Novità in casa PD. Eliana Maiolini e Maurizio Mangialardi in cima alla lista dell‘assemblea nazionale a sostegno di Matteo Renzi. A fianco dei due rappresentanti locali, pronti a schierarsi con Renzi ci sono anche l’on. Piergiorgio Carrescia, la sen. Silvana Amati, il coordinatore cittadino del comitato “Senigallia Adesso!” Gennaro Campanile e la segretaria comunale Elisabetta Allegrezza, tutti entusiasti di “un grande risultato per la città e per tutta la regione” in vista delle primarie dell’8 dicembre.

Un risultato ottenuto da tutto il Pd ci tengono a precisare i due esponenti che fanno parte di una lista “giovane, fresca, con persone che non hanno paura di metterci la faccia” e anzi, si impegnano per rendere possibile quel cambiamento che Renzi ha promosso più volte e che potrebbe divenire reale nel momento in cui a guidare il PD dovesse essere il sindaco di Firenze.

Poche polemiche e tanto entusiasmo: è questo l’umore in casa Pd dopo la notizia (a cui si è aggiunta quella secondo la quale voterà alla primarie anche Romano Prodi) che Senigallia e la provincia di Ancona sono così vicine al candidato fiorentino. Ma qualche stoccata non se la risparmiano: se i grillini hanno poca concretezza, male fa Civati a sporgersi verso loro così apertamente.
“Solo con Renzi si potrà mettere in atto quel cambiamento che ormai l’Italia necessita” affermano Amati e Carrescia. E solo con Renzi, unico amministratore tra i tre sfidanti alla segreteria, il PD sarà in mani capaci. Così come capaci e concreti – secondo Amati e Allegrezza – sono i due esponenti locali che danno sostegno a Renzi. Un punto importante per “cambiare le condizioni di un paese in sofferenza, ricostruendolo tra credibilità e governabilità“.
da Damiano Bedini