Proseguirà il 29 gennaio e poi a marzo 2014 il processo a carico di Massimo Prota indagato nell’ambito di una complessa indagine all’interno dell’Arma dei Carabinieri di Senigallia. Nell’udienza, tenutasi giovedì 5 dicembre, sono state acquisite agli atti le intercettazioni telefoniche e ambientali relative a ben tre militari della caserma di via Marchetti (ora sospesi o trasferiti) e a un informatore utilizzato per gli arresti.

Le informazioni raccolte verranno acquisite dopo la trascrizione di diverse telefonate che hanno dunque fatto slittare il processo al prossimo gennaio, quando l’informatore, Dario Eutizi, verrà ascoltato nuovamente. Già in precedenza aveva ammesso di aver ricevuto droga in cambio di informazioni o di aver favorito almeno un arresto, motivo per il quale è indagato.

Nel processo, Massimo Prota e Simone Ubertini sono indagati – a vario titolo – per i reati di detenzione ai fini di cessione e spaccio di sostanze stupefacenti, concussione, peculato e falso in atto documentale; Gennaro Idea per falso ideologico, mentre aveva patteggiato una condanna a 18 mesi il brigadiere Luciano Olivieri con l’accusa di concorso in falso.