Natale 2013, appello della Confartigianato al Comune di Senigallia
Luminarie in tutto il Centro Storico, alcune aree di corso 2 Giugno rischiano di restare prive di luci
Il corso di Senigallia rischia di restare in parte senza luminarie di Natale. Non mettiamo il discussione il principio “luminarie accese solo per chi paga”, sacrosanto, ma chiediamo al Comune di Senigallia per quanto è nelle sue possibilità di assicurare una illuminazione completa della via principale del centro storico, corso 2 Giugno, in occasione delle festività natalizie.
La richiesta è di Giacomo Cicconi Massi, segretario Confartigianato Senigallia, che segnala: “Su circa 300 attività, meno della metà hanno contribuito alle spese per le luci di Natale pagando la propria quota. Questa ridotta partecipazione ha sicuramente determinato una maggiore difficoltà di illuminare come di consueto le vie della città. La situazione è particolarmente evidente proprio a tre quarti del corso 2 Giugno dove la casualità ha voluto che si concentrino diverse attività che non hanno aderito alla quota per l’illuminazione. Risultato: le luci natalizie sono assenti e al loro posto si prospetta un intervallo di buio assolutamente non invitante e del tutto avulso dall’aria di festa circostante“.
“Oltre a trasmettere – continua Cicconi Massi – una immagine di discontinuità, la resa finale è oltremodo spiacevole a livello estetico e penalizza la via principale della città. corso 2 Giugno e tutte le sue attività non meritano di passare così in sordina in un momento importante per i consumi quale quello natalizio, nonostante si comprenda la motivazione che muove il Comune. Non mettiamo in discussione il principio per cui chi paga la quota ha diritto alla illuminazione, ma chiediamo all’Amministrazione di guardare oltre, nell’interesse dell’immagine della città e dell’economia locale. Le piccole attività in questi giorni stanno lavorando duramente, preparano le vetrine con luci e addobbi, allestiscono i negozi, molti scelgono di fare orario continuato. Tanto impegno, tanti sacrifici, perché le botteghe sono spesso a conduzione familiare e possono contare su pochi addetti e scarse risorse, nella speranza che queste fatiche vengano ripagate e che il Natale possa essere davvero una occasione per salvare i bilanci, compromessi in molti casi da un anno di ‘magri’ incassi“.
“Per questo ci appelliamo alla Amministrazione Comunale e al suo buonsenso – conclude la Confartigianato Senigallia – perché non vengano discriminate alcune attività piuttosto che altre e affinché con il proprio contributo possa assicurare che nella via principale del centro storico, corso 2 Giugno, non rimangano aree “scoperte” e prive di luminarie in occasione del Natale“.
Ci sembra giusto sottolineare anche le azioni di attenzione della pubblica amministrazione, tutt'altro che scontate, quando queste avvengono in una dinamica di dialogo libera da pregiudizi di qualsiasi genere.
noi siamo pronti al dialogo anche per il futuro per queste e altre problematiche dove la nostra opinione possa essere ritenuta utile.
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