Il 10 dicembre si celebra la Giornata delle Marche
Momento di condivisione e riflessione sulla storia e le origini: il premio - forse - a Lionel Messi
Il 10 dicembre di ogni anno viene celebrata la Giornata delle Marche, istituita con Legge regionale 26/2005. Mediante questa ricorrenza la Regione Marche ha voluto offrire alla comunità l’occasione per riflettere e sottolineare la storia, la cultura, le tradizioni e le testimonianze della comunità marchigiana, per rafforzarne la conoscenza e il senso di appartenenza.
La Giornata delle Marche è quindi uno straordinario momento di condivisione, di riflessione e di rilancio della nostra presenza in Italia e nel mondo.
In particolare, con la Giornata delle Marche, la Regione ha inteso promuovere ed attuare l’organizzazione di convegni, manifestazioni e seminari, iniziative culturali, editoriali e di carattere didattico e di ogni altra manifestazione ritenuta idonea per il conseguimento delle finalità che hanno ispirato la stessa legge con particolare attenzione al mondo scolastico e giovanile verso il quale le iniziative sono indirizzate in modo prioritario.
Il 10 dicembre è una data simbolica: in ogni parte del mondo, i marchigiani si ritrovano per la solennità della Madonna di Loreto, riconosciuta universalmente come riferimento ideale e spirituale della propria terra e delle proprie origini. Coincide con la Giornata della pace voluta dal Consiglio regionale delle Marche, ed è il giorno della dichiarazione dei diritti dell’uomo.
L’idea di costruire un collegamento con i marchigiani residenti all’estero attraverso celebrazioni ed eventi è nata nel 2005, dall’Argentina, il Paese dove si è concentrata la maggiore emigrazione dei nostri corregionali tra l’800 e il ‘900.
Ogni edizione della Giornata delle Marche propone un tema e una città della regione per ospitare le celebrazioni. Particolare attenzione è stata riservata alle comunità marchigiane nel mondo riunite in associazioni in tutti i continenti.
La prima edizione, nel 2005, ha avuto per tema Le Marche nel mondo ed ha coinvolto le associazioni dei marchigiani residenti in Argentina, la più numerosa delle nostre comunità all’estero. Le città di riferimento: Ancona e Jesi.
Nel 2006 il tema è stato Le Marche e l’Europa, l’emigrazione e il lavoro e la comunità prescelta è stata quella residente in Belgio. La scelta è stata motivata dal fatto che nel 2006 ricorreva il 50° anniversario della tragedia di Marcinelle, miniera in cui morirono tragicamente centinaia di minatori e tra questi dodici marchigiani. Ricorreva, inoltre, il 60mo anniversario degli Accordi tra Belgio e Italia per lo sfruttamento del carbone. La città di riferimento: Pesaro.
Nel 2007 il tema è stato Giovani: cittadini delle Marche, cittadini del mondo e la comunità estera di riferimento è stata quella canadese, in particolare di Montréal. Edizione caratterizzata dall’organizzazione di eventi di attività di promozione, in Canada, con importanti ritorni in termini di valorizzazione del territorio e delle attività manifatturiere marchigiane. La città di riferimento: Ascoli Piceno.
Per il 2008 il tema è stato Anziani ancora protagonisti e la comunità scelta è stata quella d’Australia. La città di riferimento: Fermo.
L’edizione 2009 si è svolta a Macerata e ha trattato il tema del Viaggio come diffusione di culture e conoscenze prendendo spunto dalla figura e dalle opere di Padre Matteo Ricci, missionario gesuita maceratese, figura straordinaria che svolse la sua opera in Cina.
Per il 2010, il tema è stato il IV centenario della morte di Padre Matteo Ricci ed il III centenario della nascita di Giovanni Battista Pergolesi. Il 2010 è anche l’anno che testimonia i quarant’anni di vita della Regione Marche. La festa è stata celebrata al Teatro delle Muse di Ancona.
Nel 2011 con la Giornata delle Marche è stato invece celebrato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nella città di Recanati.
La Giornata delle Marche 2012 dal titolo Impegno per vincere nella vita ha sviluppato il tema dello sport come valore fondante ed ha inteso celebrare gli eccellenti risultati conseguiti dalle Marche a livello sportivo in tutti questi anni, con particolare riferimento alla partecipazione degli atleti marchigiani alle olimpiadi 2012. Sede prescelta per le celebrazioni è stata Fano e il suo Teatro delle Fortuna.
I premiati con il Picchio d’oro
Il Picchio d’oro è un riconoscimento istituito in occasione della Giornata delle Marche e destinato a un marchigiano che si è distinto nel proprio lavoro in Italia e all’estero.
2005 – Le Marche nel mondo – premiata Luisa Gregori, ricercatrice dell’Università del Maryland;
2006 – Le Marche e l’Europa, l’emigrazione ed il lavoro – conferimento del Picchio d’oro a Francesco Bellini, imprenditore farmaceutico;
2007 – Giovani: cittadini delle Marche, cittadini del mondo – premiato Igino Straffi, imprenditore cartoons;
2008 Anziani: pieni di vita – il riconoscimento a Basilio Testella, calzolaio;
2009 – Padre Matteo Ricci, le Marche, l’Oriente – Dante Ferretti, scenografo;
2010 – Quarant’anni di Regione – riconosciuto Gennaro Pieralisi, imprenditore e mecenate;
2011 – “O Patria mia…Leopardi, le Marche, l’Italia – premiato con il Picchio d’oro il Ministro Sultan Bin Saeed Al Mansouri;
2012 – Impegno per vincere nella vita – I premiati sono stati gli atleti, i giornalisti, i tecnici, i giudici e i medici che hanno partecipato ai giochi Olimpici e Paraolimpici di Londra 2012.
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