Vigili del Fuoco, diminuiscono gli interventi in provincia di Ancona
Il numero rimane comunque elevato: oltre 7.000 le chiamate negli ultimi 12 mesi
Scende, ma rimane comunque elevato il numero di interventi compiuti dal Corpo dei Vigili del Fuoco della provincia di Ancona negli ultimi 12 mesi (novembre 2012 – novembre 2013).
Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, le operazioni di soccorso (oltre 7430) hanno subito un decremento del 29%.
Tuttavia non sono mancati alcuni casi critici per i vari distaccamenti sparsi nel territorio provinciale, come l’incendio del cargo turco Nazo-S nelle acque internazionali prospicienti la costa marchigiana (21 giugno), il prolungato sciame sismico al largo del Conero dei mesi di luglio e agosto e le scosse di 4.9 e 4.4 della scala Ricther (rispettivamente avvenute il 21 luglio e il 22 agosto) e le importanti precipitazioni, culminate con allagamenti estesi nell’anconetano, durante il mese di novembre.
Negli ultimi 10 anni il numero medio annuo di servizi di assistenza nella provincia di Ancona è stato di 8387.
Nel campo della prevenzione incendi, sono state soddisfatte tutte e 2762 domande pervenute, mentre i servizi compiuti dalla Vigilanza antincendio sono stati ben 311, perlopiù in teatri ed impianti sportivi, che hanno portato complessivamente nelle casse dello Stato un importo superiore ai 550.000€.
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