Senigallia: il Misa ingrossato dalla pioggia non desta preoccupazione-FOTO
Situazione analoga per il Nevola particolarmente ‘alto’ a Ripe: nessun pericolo
L’allerta Meteo divulgato dalla Protezione civile marchigiana e valido per il 1 dicembre sta facendo sentire i suoi effetti anche nella giornata odierna del 2 dicembre: le schiarite attese infatti non sono arrivate e la pioggia ha continuato a cadere con costanza per tutta la giornata provocando i ‘soliti’ disagi in città e facendo innalzare il livello del Misa.
Ad incidere sul livello del fiume alla foce anche il mare ‘grosso’ ed i venti di Bora che ‘entrano’ nel canale principale della darsena senigalliese, alimentando il livello delle acque.
Situazione di disagio analoghe anche nella Valmisa dove i percorsi d’acqua nonostante siano sotto il livello di guardia, hanno creato qualche preoccupazione da parte dei cittadini di alcuni comuni, in particolare quelli di Ripe, dove il Nevola ha raggiunto livelli importanti. Nel 2011 i danni causati dall’esondazioni furonono notevoli. Per le prossime ore sono comunque attese delle schiarite che dovrebbero riportare i tratti fluviali alla normalità.
Una paura legittima visto i danni e le vittime causate da queste ultime ondate di maltempo nel Centro Italia. Nelle ultime 24 ore nella nostra regione la pioggia ha fatto esondare finora i fiumi Potenza, Chienti, Tenna, e il Tronto in località Marino e alla foce a San Benedetto.
Evacuate a scopo precauzionale una frazione di San Ginesio (Macerata) e alcune abitazioni di Carassai (Ascoli Piceno), mentre a Penna San Giovanni, nel Maceratese, le infiltrazioni d’acqua hanno provocato il crollo di ampi tratti delle mura storiche del paese.
Foto di Lorenzo Ceccarelli
Prevenzione e manutenzione!!!!!!!!!!!
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