Dal Musinf un ‘bravo’ al musicista Paolo Tarsi
Giorgio Pegoli aprirà l’incontro di fotogiornalismo con una comunicazione sull'artista senigalliese
![Paolo Tarsi](https://www.senigallianotizie.it/articoli/2013/04/paolo-tarsi.jpg?badd6b)
Il fotoreporter Giorgio Pegoli aprirà l’incontro di venerdì prossimo per il corso di fotogiornalismo con una comunicazione sulla notizia che alla Film Arche di Berlino è stato presentato un film con musiche del maestro senigalliese Paolo Tarsi, molto noto ed apprezzato al Musinf per essersi occupato dei rapporti tra musica e altre forme d’arte e dell’influenza esercitata dalle avanguardie colte sui linguaggi pop.
Paolo Tarsi ha composto musiche per mostre di Paolo Cotani, Mario Giacomelli e Andy Warhol, lavorando con artisti quali Tullio Pericoli e Bruno Mangiaterra. Ha collaborato inoltre con il Teatro Everest di Firenze e il Museo MAXXI di Roma, dove ha partecipato a una perfomance di “Pendulum Music” di Steve Reich. Ha curato la performance musicale durante la presentazione parigina delle riviste “Argo” e “Alfabeta2”, per un uso performativo delle riviste. Scrive per importanti testate nazionali quali “Il Giornale della Musica”, “Artribune” e “Arte Contemporanea”, ha tenuto conferenze e curato programmi radiofonici di musica jazz e contemporanea in Italia e all’estero.
Venerdì 22 novembre presso la Film Arche di Berlino è stato presentato il film “Das 7. Leben” del regista tedesco Thomas Schlossherr con le musiche originali a cura del compositore Paolo Tarsi. Le registrazioni sono state effettuate in collaborazione con Matteo Tegu Sideri presso i locali dell’associazione culturale “Casa della Grancetta” di Senigallia. Il Maestro Tarsi attualmente si sta specializzando nella composizione di musiche per il cinema con i compositori Luis e Giovanni Bacalov (Luis Bacalov è stato il vincitore nel 1996 del Premio Oscar per la miglior colonna sonora).
Tarsi si è avvicinato al cinema sonorizzando dal vivo le pellicole di alcuni tra i massimi esponenti del cinema muto presso vari auditorium e sale cinematografiche delle Marche. Suoi studi sono apparsi su riviste specialistiche e rivolgono particolare attenzione alla musica dal Secondo Novecento ad oggi, animando con specifiche attività musicali anche a varie iniziative del Museo d’arte moderna di Senigallia.
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