Sia i consumatori di cocaina e hashish della provincia di Ancona, sia dalla confinante provincia di PesaroUrbino erano soliti rifornirsi nella pizzeria di L.G. a Castel Colonna. E proprio l’andirivieni di clienti, che spesso si soffermavano per pochi momenti senza neppure comprare nulla, ha insospettito gli agenti del Commissariato di Senigallia e dei colleghi di Urbino.

Dopo un controllo con esito positivo a un avventore che aveva appena acquistato una dose di cocaina, avvenuto nella sera di sabato 23 novembre, gli agenti hanno fatto irruzione nel locale e controllato ogni posto dove potesse nascondersi lo stupefacente. E alla fine è emerso che, nascosti all’interno delle gambe di un tavolo metallico, vi erano vari involucri di droga di diversi tipi. In totale i poliziotti hanno rinvenuto 70 gr. di cocaina e 20 gr. di hashish. Inoltre è stato trovato un bilancino utilizzato per la pesatura della sostanza da cedere ai vari clienti in relazione alla richiesta di un dato tipo di sostanza e del quantitativo.
Sequestrata infine una somma di oltre 800 euro, ritenuta provento del reato di cessione dello stupefacente.

L’accusa per il pizzaiolo di Ripe, operante a Castel Colonna, è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish, per la quale è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito nel carcere di Montacuto.

Un significativo colpo al mercato dello spaccio della droga in una vasta area di confine tra le province di Ancona e Pesaro.