Udc Senigallia: In prima commissione il Memorandum ‘Sicurezza Condivisa’
Perini: "Cresce l’allarme sociale nella nostra città: occorre condivisione di idee e soluzioni"
Come consigliere che ha sollevato in maniera forte il tema della sicurezza, ben prima della escalation di episodi criminosi che stanno facendo crescere l’allarme sociale nella nostra città, ho in queste settimane proseguito l’attività di ascolto dei cittadini e da essi ho ricevuto una serie di suggerimenti che ho inteso portare a conoscenza della commissione convocata dal presidente Fiore proprio sul tema sicurezza, attraverso un memorandum che ho chiamato “sicurezza condivisa”.
Di fronte ad episodi che preoccupano e fanno male ai nostri concittadini occorre innanzitutto condivisione di idee e soluzioni; rendere insomma partecipi i cittadini e soggetti attivi nelle loro possibilità di un piano di contrasto.
Questi alcuni dei temi toccati dai cittadini rivoltisi a me: Implementare il servizio notturno di pattugliamento, anche su base volontaria reperendo altrimenti le risorse economiche dal gettito derivante dalle multe elevate a seguito delle violazioni del codice della strada.
Promuovere una campagna informativa in ciascun centro sociale, ufficio pubblico e soprattutto mediante affissioni di manifesti e comunicati sui quotidiani o sui periodici comunali, volta a prevenire le truffe nei confronti delle persone meno giovani.
Organizzare corsi gratuiti per la difesa personale dei cittadini in ciascun centro sociale della città utilizzando il personale interno al corpo di Polizia Municipale.
Favorire quelle forme di aggregazione sociale cd.”passeggiate di controllo” che liberi cittadini, opportunamente formati e registrati , possano mettere volontariamente in atto al fine di rendere più sicure alcune zone della nostra città, in maniera similare a quanto accade per il pattugliamento posto in essere dal Corpo di Protezione civile(…)ovvero di garantire una presenza rassicurante in situazioni di particolare esposizione al rischio(giorni di ritiro della pensione etc) Migliorare le condizioni di illuminazione di alcune aree della città, laddove la presenza di alberi non adeguatamente potati, rende bui alcuni tratti stradali e di accesso alle abitazioni, favorendo così indirettamente la commissione dei crimini contro la persona e il patrimonio; Coinvolgere le associazioni di categoria nella determinazione dei piani di sicurezza della città, in modo che ciascuna attività commerciale esistente sul territorio sia presidio di sicurezza per i cittadini.
La complessità dei temi toccati e la volontà di rendere il più proficua possibile la commissione mi hanno spinto a richiedere la presenza alla stessa anche del Sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici nonché delle associazioni di categoria.
Memorandum sulla sicurezza nel territorio di Senigallia
“Sicurezza Condivisa”
L’amministrazione alla luce della criticità della situazione con un evidente accresciuto allarme sociale per l’aumento di episodi di piccola e media criminalità, deve mettere in campo una strategia condivisa che raccolga le idee i suggerimenti , la voglia di partecipare di tutti i cittadini, schierando sul campo la Polizia locale di cui ha la diretta disponibilità.
Ecco di seguito una elencazione di suggerimenti raccolti tra i nostri cittadini e che vengono portati alla Vostra conoscenza in occasione della commissione all’uopo convocata per discutere della questione sicurezza nella nostra città:
1. Implementare il servizio notturno di pattugliamento, anche su base volontaria reperendo altrimenti le risorse economiche dal gettito derivante dalle multe elevate a seguito delle violazioni del codice della strada.
2. Promuovere una campagna informativa in ciascun centro sociale, ufficio pubblico e soprattutto mediante affissioni di manifesti e comunicati sui quotidiani o sui periodici comunali, volta a prevenire le truffe nei confronti delle persone meno giovani
3. Organizzare corsi gratuiti per la difesa personale dei cittadini in ciascun centro sociale della città utilizzando il personale interno al corpo di Polizia Municipale.
4. Favorire quelle forme di aggregazione sociale cd.”passeggiate di controllo” che liberi cittadini, opportunamente formati e registrati , possano mettere volontariamente in atto al fine di rendere più sicure alcune zone della nostra città, in maniera similare a quanto accade per il pattugliamento posto in essere dal Corpo di Protezione civile(…)ovvero di garantire una presenza rassicurante in situazioni di particolare esposizione al rischio(giorni di ritiro della pensione etc).
5. Migliorare le condizioni di illuminazione di alcune aree della città, laddove la presenza di alberi non adeguatamente potati, rende buii alcuni tratti stradali e di accesso alle abitazioni, favorendo così indirettamente la commissione dei crimini contro la persona e il patrimonio.
6. Coinvolgere le associazioni di categoria nella determinazione dei piani di sicurezza della città, in modo che ciascuna attività commerciale esistente sul territorio sia presidio di sicurezza per i cittadini.
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