La categoria – DNB – è sempre la stessa da ormai oltre dieci anni (se si escludono le quattro stagioni disputate al piano superiore, DNA), ma per la Goldengas Senigallia e i suoi tifosi la parola derby ha perso un po’ del suo fascino.

Potenza della crisi economica che nel corso del tempo ha tolto di mezzo le sfide – sentitissime – contro la Stamura Ancona e il Fossombrone, e quelle meno sentite contro Civitanova e Supernova Montegranaro; per non parlare, guardando ancora più indietro, dei derby contro Montecchio, Falco e Virtus Pesaro.

Società che non esistono più, o non sono più in DNB: Senigallia invece c’è ancora, pur con meno ambizioni (ma con una squadra ora davvero nata e formata nel territorio), così come c’è la Poderosa Montegranaro, che è solo alla seconda stagione in categoria ma non nasconde le sue mire di vertice.

Quelli contro Montegranaro e Porto Sant’Elpidio sono gli unici derby rimasti per la Goldengas, che ospiterà domenica 24 novembre al PalaPanzini (ore 18) i veregrensi nella prima sfida regionale della stagione (8° Turno di andata).

La classifica dice fino a questo momento Senigallia 8 punti, Montegranaro 6, ma il coach senigalliese Alessandro Valli, nel presentare il match, è cauto.

“Invito tutti a tenere i piedi per terra e a non farsi ingannare dalla classifica – spiega – La Poderosa fino a questo momento ha mostrato alti e bassi, ma dispone di un roster di assoluto valore“.

Il team allenato dall’ex (con il play Berdini e la guardia Magrini) Piero Bianchi dispone di una rosa per fisicità, qualità ed esperienza inferiore solo a quella delle strafavorite per la promozione Latina e Rieti, ma fino ad ora non ha convinto.
“Si tratta però di una squadra forte – puntualizza Valli – che in un momento di difficoltà qualche settimana fa è stata capace di sbancare il parquet del Giulianova, allora primo in classifica imbattuto. Poi nella scorsa giornata ha perso un po’ a sorpresa a Roma contro l’Eurobasket (di un punto e con qualche contestazione arbitrale)“.

Che partita sarà?
“Penso bella e con tanto agonismo, come è logico. E’ un derby e in questi match c’è sempre un qualcosa in più. Formazioni come la Poderosa riescono a tirare fuori il loro meglio da sfide come queste, ma io confido anche nella sana arrabbiatura dei miei dopo la sconfitta di Pescara“.

Una netta battuta d’arresto quella contro la squadra abruzzese (-15)…
“Sì, abbiamo fatto degli errori ma mi sento di ribadire che nel risultato finale siano stati più i meriti del Pescara che i demeriti nostri. Sono stati bravi a punirci ad ogni ingenuità. E’ chiaro però che abbiamo voglia di riscattarci“.

Quali potrebbero essere le chiavi di volta del match?
“Senigallia e Montegranaro hanno caratteristiche diverse. La loro grande fisicità sotto canestro (con i totem Nobile e Carpineti) potrebbe crearci dei problemi ma anche noi disponiamo di giocatori con caratteristiche che potrebbero rivelarsi ostiche per i veregrensi. Sfida aperta tra due squadre che si conoscono molto bene“.

Magari con una bella cornice di pubblico...
“Me lo auguro. Questo di DNB è un bel campionato, dove si gioca contro piazze importanti. La nostra è una squadra costruita con molti giocatori giovani del posto, che tra l’altro stanno offrendo un rendimento complessivamente davvero positivo, e al PalaPanzini tiene particolarmente a fare bella figura. Per la configurazione del palasport a Senigallia il pubblico è in grado di farsi sentire anche quando è composto da 300-400 unità. Se stavolta fosse ancora più numeroso a tifare ci aiuterebbe ulteriormente“.

Senigallia-Montegranaro è una partita che lo merita.

L’ingresso intero è fissato a 8 euro.