A Mons. Alberto Polverari, nel centenario della nascita, verrà dedicato un pomeriggio di studi venerdì 29 novembre alle ore 16.30 all’Auditorium San Rocco per ricordare un grande studioso di storia, ma anche un sacerdote immerso nella sua contemporaneità. Il convegno è promosso dalla Diocesi di Senigallia e dal Comune di Senigallia su iniziativa del Circolo di Iniziativa Culturale.

Nato a Monte Porzio, ma cittadino onorario di Senigallia, a lui è intitolata la sala di lettura della Biblioteca Comunale Antonelliana. Don Alberto, appassionato studioso del nostro territorio, è autore di oltre cinquanta opere tra le quali i quattro volumi dedicati a “Senigallia nella Storia” e la “Cronotassi dei Vescovi di Senigallia”, senza dimenticare i “Regesti” di importantissimi documenti e le tante storie dedicate ai paesi, affinché puntassero la loro attenzione sulla loro valorizzazione, sugli scavi archeologici, come arricchimento, e non solo culturale, per tutta la comunità dimostrando un’intuizione ancora oggi non del tutto compresa.

Don Alberto Polverari ha saputo leggere e narrare con acutezza le vicende di questa città e del territorio diocesano. E del resto, basta fare una passeggiata nella nostra città e “guardarla” per rendersi conto che essa diventa un viaggio, breve nello spazio, ma lunghissimo nel tempo, attraverso i secoli che hanno lasciato tracce importanti e ben visibili, suscitando l’interesse di quelle tante persone che, senza un perché, hanno la passione per la storia. Ecco perché Senigallia, anche in età contemporanea, ha sempre avuto ed ha ancora tanti storici nati nella città o che l’hanno eletta a loro dimora ideale.

Tutti i testi di Mons Polverari sono un punto di arrivo ed un punto di partenza per chiunque si voglia occupare della storia delle nostre terre, perché da essi non si può prescindere, mentre stimolano ad ulteriori ricerche.

Nel delineare la personalità di Mons. Polverari  non si può inoltre dimenticare la sua attività di sacerdote, di politologo, di amante della musica: tutte caratteristiche che lo portarono a numerose attività di presenza concreta nella vita cittadina civile e religiosa. Socio fondatore della sezione dell’Archeoclub assieme a Luisa Pieroni,  Presidente della Società degli Amici dell’Arte e della Cultura, Direttore di Voce Misena, ma anche assistente della FUCI e con importanti incarichi nella Curia, Don Alberto ha saputo lasciare un vivo ricordo e molto rimpianto in quanti lo hanno conosciuto ed hanno avuto la fortuna di lavorare con lui.