Il sindaco di Jesi si lamenta di una possibile perdita del reparto di neurologia a vantaggio di Senigallia e l’Asur Marche replica con una secca nota di smentita. E’ un botta e risposta molto rapido quello emerso a suon di comunicati e interventi sui quotidiani tra Massimo Bacci – in difesa del presidio ospedaliero cittadino – e la direzione generale dell’Asur che sta riorganizzando il sistema delle reti cliniche sull’intero territorio regionale.

Il botta e risposta è stato generato da uno sfogo del primo cittadino jesino sulla stampa, in cui ha espresso i suoi timori che la città possa perdere il reparto di neurologia, “malgrado l’impegno già preso personalmente dal direttore generale Piero Ciccarelli anche alla presenza del sindaco di Senigallia“. Una promessa non mantenuta secondo Bacci che volgerebbe a favore di Senigallia medici, infermieri e risorse.

Ma l’Asur Marche si è affrettata a smentire questa uscita del sidnaco jesino con una nota stampa in cui viene reso noto che “la direzione generale ASUR Marche ha avviato a novembre il percorso che porterà all’applicazione e implementazione della DGR 1345/2013 sul riordino delle Reti Cliniche. Questo percorso ha visto il coinvolgimento in prima persona dei professionisti ASUR, direttori di dipartimento e direttori di struttura complessa e direttori di strutture semplici dipartimentali, ai quali è stato richiesto di formulare, ognuno per la propria area vasta, una proposta relativamente all’individuazione delle sedi delle strutture complesse e semplici dipartimentali e alla tipologia di attività da svolgere in ciascuna sede del presidio unico di area vasta (ricovero H24, attività di day hospital/day surgery, attività ambulatoriale, attività di consulenza). Tutte le proposte saranno presentate alle direzioni di area vasta per essere valutate e condivise e successivamente portate al confronto con le organizzazioni sindacali e con le conferenze dei sindaci di area vasta. Inoltre le reti a valenza interarea vasta saranno portate al confronto con l’ANCI regionale“.

“All’interno di questo percorso – continua la direzione generale ASUR Marche –, che tende a valorizzare le competenze dei professionisti del sistema sanitario regionale, anche per la rete neurologica dell’Area Vasta 2 la proposta è attualmente in fase di definizione da parte dei professionisti interessati e successivamente sarà portata all’attenzione del direttore di area vasta; la proposta, partendo dall’analisi della situazione attuale in termini di attività, di expertise e di tecnologia, conterrà l’individuazione della sede dell’unica struttura complessa di neurologia, come indicato dalla DGR 1345/2013, delle sedi delle strutture semplici, delle sedi ospedaliere in cui verranno svolte le attività di ricovero H24, di stroke unit, di consulenza interna e l’attività ambulatoriale per esterni.
Pertanto qualsiasi voce attualmente posta all’attenzione pubblica è destituita di fondamento in quanto la proposta non è ancora stata definita“.