Scissione centrodestra, Massimo Bello non aderisce a Forza Italia
"Sbagliato attaccarsi al passato, bisogna guardare al futuro e costruire l'Europa delle Nazioni"
“Il Pdl da ieri (sabato 16 novembre, Ndr) non c’è più. E’ tutto finito. Ora bisogna guardare avanti e costruire il futuro, ma io non aderirò a Forza Italia“. Massimo Bello, esponente del centrodestra locale, regionale e nazionale interviene all’indomani della scissione all’interno del PdL.
Massimo Bello, è stato Sindaco di Ostra Vetere, Consigliere provinciale di Ancona e Consigliere comunale di Senigallia, ma per il momento non ricopre più alcun ruolo elettivo ed istituzionale. Fa il pendolare tra Senigallia e Bruxelles per svolgere il suo ruolo e lavoro tecnico all’interno dello staff del vice presidente del Parlamento europeo, On. Roberta Angelilli.
“Da uomo di destra, quella destra europea – scrive Bello – che mi ha formato e con cui ho condiviso i miei migliori anni di militanza nel MSI, nel FDG e nel FUAN; orgoglioso della mia storia politica e delle mie radici culturali e politiche di sempre, e che sempre rimarranno ben salde; orgoglioso di quello che ho fatto in nome di quei valori e di quella passione ideale che mi ha sempre spinto ad andare oltre, non aderirò a Forza Italia“.
“Riproporre la straordinaria esperienza di Alleanza Nazionale – continua – oppure rispolverare gloriose pagine del passato, significa solo non avere ben presente la realtà che stiamo vivendo. Il nostro centrodestra deve essere nuovo, alternativo, fatto di idee e di proposte per il popolo e con il popolo, vicino al popolo e insieme al popolo, per un futuro di dignità per l’Italia, per le nostre famiglie, per i nostri giovani, per le nostre imprese, per il lavoro“.
“Attaccarsi al passato – conclude Bello – non ci farebbe vedere chiaramente il presente e un futuro che solo noi possiamo costruire per davvero in un nuovo e rinnovato quadro europeo, in cui le regole dell’Europa vanno modificate profondamente affinché la “casa comune europea” diventi per davvero l’Europa delle Nazioni e finalmente gli Stati Uniti d’Europa, in cui è la politica delle idee e degli uomini a guidare i cambiamenti e non l’economia di chi vuole ridurre il grande popolo europeo a schiavo dell’euro“.
Dopo lunga militanza in quelle sigle che sopra citava FUAN, MSI, FDG E SENTIRLO PARLARE ORA, LEI POTREBBE FAR INDIGNARE DALLA TOMBA IL COMPIANTO GIORGIO. STA FORSE PENSANDO DI PASSARE NELLA SQUADRA DI RENZI? NELL'ITALIA DEI TRASFORMISTI TUTTO è POSSIBILE!!!!
Cosa dobbiamo fare noi cittadini per liberarci di voi, sempre democraticamente, naturale.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!