Da Senigallia un ponte europeo tra Marche e Croazia
Presentati risultati della Programmazione Unitaria e progetti per il futuro con imprese ed enti oltremare
“Fondi strutturali 2014-2020 e accordi di collaborazione tra istituzioni e imprese della Regione Marche e della Croazia“. È questo il titolo dell’incontro che si è tenuto giovedì 14 novembre presso la Rotonda di Senigallia alla presenza di numerosi imprenditori e rappresentanti istituzionali dei due territori.
Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, l’assessore regionale Paola Giorgi e, per la Croazia, il vice-Ambasciatore di Croazia Ilija Zelalic e Melaniya Milic, dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo della Regione di Dubrovnik e della Neretva. “L’incontro di oggi con un Paese come la Croazia che è parte integrante della strategia della Macroregione adriatico ionico – ha detto nel suo intervento il presidente Spacca – è di particolare importanza in questa fase. La programmazione dei fondi strutturali europei si interseca infatti con la redazione del Piano d’azione, che costituisce il grande orizzonte tecnico della strategia macroregionale. Dobbiamo compiere un doppio passo: non è infatti più sufficiente, in un momento così complesso come l’attuale, percorrere traiettorie semplici, ma occorre costruire il piano strategico di utilizzo dei fondi strutturali in una dimensione interregionale e nella prospettiva della Macroregione“.
L’obiettivo, ha ricordato Spacca, è di avviare un percorso sinergico per la valorizzazione del fianco sud-est dell’Europa. “I fondi strutturali, il Piano d’azione della strategia macroregionale e il programma South East gateway – ha concluso Spacca – offrono grandi opportunità che dobbiamo saper cogliere attraverso una progettazione che coinvolga soggetti diversi: istituzioni, mondo accademico, imprese, associazioni“.
I lavori della mattina, introdotti dal saluto del sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, si sono incentrati sulla relazione di Elisa Moroni, presidente del comitato per la Programmazione Regionale Unitaria e di Mauro Terzoni, dirigente politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE della Regione Marche i quali hanno illustrato lo stato di avanzamento e i principali risultati dell’attuazione dei Programmi regionali finanziati mediante il Fondo di Sviluppo e Coesione e i Fondi FESR, FSE, FEP e FEASR. Agli aspetti finanziari e di avanzamento della spesa per il periodo 2007-2013 si è affiancata una momento di approfondimento sul futuro prossimo dei Fondi strutturali e sullo stato dell’arte della programmazione relativa al periodo 2014-2020. La riflessione è stata guidata da Ivana Sacco, del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico e da Melaniya Milic, dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo della Regione di Dubrovnik e della Neretva.
L’assessore alle Politiche Comunitarie della Regione Marche Paola Giorgi, ha affermato che “ancora una volta i risultati conseguiti dalla Regione Marche su questo ciclo programmatico sono positivi e fungono da stimolo per una riflessione aperta e assolutamente costruttiva sul futuro delle politiche di coesione. La presenza numerosa e attiva di molti rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale italiano e croato – ha proseguito l’Assessore Giorgi – dimostra che la nostra idea di sviluppare opportunità congiunte per gli imprenditori croati e quelli marchigiani è assolutamente mirata alla costruzione di un dialogo costante e costruttivo per migliorare la competitività e la qualità delle politiche di sviluppo di questi territori. L’incontro di oggi – ha concluso Giorgi – esprime la visione di un progetto politico di lungo termine che vede nell’Adriatico la risorsa di riferimento primario per il futuro della nostra economia“.
Nella sessione pomeridiana i lavori si sono focalizzati sulle opportunità del 2014-2020 ed in particolare sui possibili accordi di collaborazione tra istituzioni e imprese marchigiane e croate, anche in un’ottica connessa alla strategia della Macro Regione Adriatico-Ionica. Per rafforzare tale approccio durante il pomeriggio sono stati organizzati due workshop paralleli e una serie di incontri diretti BtoB fra imprenditori marchigiani e croati intervenuti in numero significativo a Senigallia.
Gli esiti dei workshop paralleli sono stati discussi in una sessione plenaria alla quale hanno preso parte, fra gli altri, il vice-Ambasciatore di Croazia Ilija Zelalic, il Presidente dell’Istituto Italo-Croato Mauro Miccio ed alcuni altri rappresentanti, il Segretario generale dell’Iniziativa Adriatico-Ionica Fabio Pigliapoco e il Preside di Giurisprudenza Universita LUISS.
Nell’ambito del suo intervento il presidente dell’Istituto Italo-Croato Mauro Miccio ha evidenziato l’importanza dell’incontro di Senigallia e delle opportunità del dialogo aperto. “Sono particolarmente lieto di rivolgermi agli imprenditori marchigiani – ha detto Miccio – da dove la mia famiglia qualche anno fa è partita trasferendo la sua attività nella capitale, per presentare l’Istituto Italo Croato, di cui sono onorato di essere stato indicato come suo primo presidente. L’Istituto, che si è costituito formalmente il 2 luglio scorso in occasione dell’ingresso solenne della Croazia nell’Unione Europea, ha l’obiettivo di favorire sempre di più le già strette e positive relazioni tra il popolo italiano e il popolo croato: relazioni culturali e sociali, oltre che economiche, tra due nazioni da sempre vicine, non soltanto geograficamente“.
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