“Svegli e ribelli”, gli studenti di Senigallia scendono in piazza
Il collettivo studentesco Diaz lancia una mobilitazione per venerdì 15 novembre
Dopo un anno politico carico di lotte, dopo le giornate di piazza e le occupazioni delle scuole vissute con il collettivo di Senigallia e soprattutto dopo la sconfitta del DDL Aprea, noi siamo ancora qua, e oggi, come non mai, riteniamo che siano necessarie grandi manifestazioni di piazza e delle decise e nette prese di posizione da parte di noi studenti, futuri protagonisti di un mondo sempre meno alla portata delle nostre aspettative.
Viviamo oggi in una società che ci vuole intontiti, addormentati, sempre meno attenti alle problematiche sociali ed economiche del nostro tempo e sempre meno impegnati in campo politico, quando invece tali tematiche ci riguardano in prima persona e determinano le nostre scelte e la nostra esistenza.
Per questo motivo scenderemo in piazza il 15 novembre a Senigallia, per mostrarci “svegli, istruiti e ribelli” e ancora una volta contrari ai tagli all’istruzione e alla penalizzazione costante e continua del nostro sistema scolastico da parte dei vari governi italiani.
Siamo stanchi di vivere in un paese che non investe su di noi, che non investe sulla cultura e sulla scuola pubblica, mentre stanzia fondi sempre più consistenti per la somministrazione dei Test Invalsi e per le scuole private e paritarie, sottostando alle leggi spietate dell’austerity europea.
Manifestiamo quindi la nostra contrarietà ai Test Invalsi e la nostra intenzione a boicottarli, in quanto sono prove che non solo non verificano il livello d’istruzione in modo efficace, ma sono anche strutturate in modo da annullare la variabile umana degli studenti, la loro specificità e la loro personalità lasciando il posto a un inutile nozionismo acritico.
E infine, scendiamo in piazza anche per esprimere tutta la nostra solidarietà alle mai dimenticate vittime di Lampedusa, vittime di un sistema economico disumano e disumanizzante che li ha costretti a fuggire da un paese di guerra e miseria, ma anche di una legge crudele e razzista che è la legge Bossi-Fini, che ogni anno dichiara clandestine e quindi illegali tantissime persone disperate e senza alcuna speranza per il futuro.
Perchè starsene comodamente a guardare? Perchè rimanere indifferenti?
Il 15 novembre tutti in piazza!
Alle ore 8.00 partenza dal Campus scolastico – Palazzetto dello Sport Panzini.
da Collettivo studentesco Diaz – Senigallia
Buona ribellione
Ma forse ha ragione lei sono il solito razzista ed intollerante.
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