Sono continuati anche nella notte i disagi e gli interventi a causa del forte vento che ha interessato tutto il senigalliese e le Marche in generale. Molteplici le chiamate al 115 perché i Vigili del Fuoco accorressero in varie zone della città e delle provincia per alberi abbattuti e rami spezzati, cartelli divelti e insegne piegate, semafori girati dalle raffiche fino a 100 km/h che hanno spazzato in principal modo il litorale di Senigallia.

Impossibile fare un elenco dettagliato delle zone colpite che vanno – come detto – dai due lungomari (l. Mameli a nord; l. Alighieri e l. Italia a sud), dalla provinciale per Sant’Angelo a strada del Giardino, da via della Donnella alla Statale Adriatica 16, da piazzale della Vittoria a via Camposanto Vecchio fino a via Berardinelli (GUARDA LE FOTO).
Numerosi gli interventi per un’allerta meteo che si protrae fino alle 12 di martedì 12 novembre (anche se il meteo è in miglioramento) ma che – fortunatamente – non ha registrato feriti né decessi nel senigalliese.

Non ci sono stati allagamenti, rendono noto dal distaccamento senigalliese dei Vigili del Fuoco, anche se alcune zone hanno risentito più di altre dell’acqua spazzata dal vento: solo il sottopasso della SS16, a fianco del Misa, è stato chiuso data la piena del fiume che vedeva la corrente spinta dal mare. In provincia si è registrata l’esondazione dell’Esino, che ha costretto invece i pompieri a intervenire a Jesi, a supporto dei colleghi locali.