Bagarre in V Commissione, il sindaco di Senigallia replica dal social network
Mangialardi su FB: "Attacco mistificatorio, volgare e strumentale dai consiglieri Battisti e Rebecchini"
“C’è un limite a tutto, anche al “fare politica in modo disdicevole” da parte dei soliti Battisti e Rebecchini, i quali, non certamente – ne sono sicuro – per il doppio gettone o per il maggior costo a carico del Comune, ma per far valere le loro singole idee e posizioni, hanno costituito due gruppi consiliari, convinti di acquisire più facilmente consenso con la mistificazione, talvolta anche la falsificazione, di fatti e situazioni, come avvenuto nella Commissione di venerdì 8 novembre.
La V Commissione, convocata venerdì 8 novembre, con argomento: “rendicontazione sulle attività estive e convenzioni con i privati che promuovono eventi estivi” è stata un’ulteriore occasione per un attacco volgare, del tutto strumentale, da parte dei due consiglieri nei riguardi del sindaco perché arrivato con notevole ritardo in commissione. L’attacco muove da una affermazione falsa e da una mistificata disinformazione dei sopraggiunti impegni del sindaco.
E’ falso che “il tema era quello di discutere dei grandi eventi e della prossima stagione estiva e…di trovare delle soluzioni insieme a tutti i rappresentati delle istituzioni e i rappresentanti di categoria”: la discussione e il confronto con le categorie sulle prospettive del turismo è argomento della prossima Commissione già convocata per il 21 novembre!
L’unica affermazione vera del comunicato Battisti-Rebecchini è che la V Commissione era stata convocata da qualche settimana.
Ho grande rispetto per le istituzioni e cerco di essere sempre presente allo svolgimento delle attività istituzionali, comprese le Commissioni. Ma a ridosso della V Commissione convocata per venerdì 8 sono sopraggiunte altre situazioni che esigevano la presenza del sindaco, nell’interesse della città e del suo futuro turistico.
Sono stato impegnato in Giunta, con tutti gli assessori presenti, fino alle ore 17:15, per discutere di Imu e Tares e trovare possibili soluzioni per attenuare il pesante impatto tributario su alcune categorie perché siamo consapevoli della drammatica situazione che alcune categorie, più di altre, stanno vivendo.
Alle 17:15 ho ricevuto gli organizzatori dell’ultimo grande evento – di cui certamente Battisti e Rebecchini non si sono nemmeno accorti o, più probabilmente non ne hanno colto le potenzialità culturali e turistiche – svoltosi in città (19-20 ottobre): primo festival internazionale del self-publishing, di valenza ed interesse internazionali; visto l’norme successo della 1^ edizione (oltre mille editori iscritti) è auspicabile che un simile festival fortemente attrattivo e assolutamente innovativo metta, subito, salde radici a Senigallia: un’azione concreta del sindaco per il futuro turistico della città!
Alle 18:15 sono andato, su pressante e gradito invito del titolare nonché su sollecitazione di un consigliere comunale, componente della V Commissione, all’apertura di un esercizio commerciale – un kebab – in viale Leopardi. Sempre i nostri concittadini che avviano nuove attività commerciali chiedono la presenza del Sindaco e delle istituzioni nell’importante momento dell’avvio (in quella settimana abbiamo presenziato all’apertura di altri due esercizi commerciali nel centro storico): il sindaco e gli assessori vanno molto volentieri perché vogliono essere vicini, in questo momento così difficile, agli imprenditori che avviano nuove attività: ci chiamano perché hanno fiducia nella nostra azione amministrativa e ci vogliono al loro fianco. Nell’apertura del Kebab di venerdì c’era un motivo in più: un giovane immigrato, venuto da lontano, rimasto senza lavoro perché licenziato, ha avuto il coraggio e la forza di investire sul nostro territorio, nel centro storico, applicando con gusto e intelligenza le non sempre facili indicazioni del Piano del Centro Storico. E’ un successo di vera integrazione per tutta la città e meritava il giusto riconoscimento da parte dell’Amministrazione. L’ho sentito come mio dovere prioritario esserci, insieme a qualche altro assessore: la soddisfazione e la gioia dei tanti immigrati e cittadini presenti sono state per me il segno che il Sindaco e l’Amministrazione dovevano essere lì, che l’integrazione avviene con atti ed iniziative concrete che segnano positivamente la vita delle persone. Invece i due consiglieri sono riusciti solo a banalizzare quella situazione commentandola con sarcasmo (vedi foto pubblicata). Non hanno capito nulla dell’integrazione, solo parole vuote e consunte le loro; non solo insufficienza politica ma, ancora più grave, insufficienza culturale nel non cogliere il significato e il valore, anche simbolico, di situazioni simili a quella dell’apertura del kebab e del condividere, anche mediante l’assaggio di un loro prodotto, un po’ della loro cultura. Noi stiamo tra la gente e condividiamo i problemi dei nostri concittadini provando a dare risposte vere.
Poi sono andato a rendere – e nel dirlo faccio violenza alla mia riservatezza – l’estremo saluto, non potendolo fare in altro momento, ad un protagonista del turismo cittadino.
Nel frattempo la Commissione svolgeva regolarmente i propri lavori, affrontando un argomento importante, che era, come ho già detto, la rendicontazione sulla attività turistica e la revisione delle convezioni con i privati che promuovono eventi estivi: un argomento prevalentemente tecnico-gestionale la cui trattazione è stata garantita dalla presenza e dalla competenza del Dirigente dell’Area Turismo, Promozione e Sviluppo Economico Paolo Mattei. Ho puntualmente informato la segretaria della Commissione delle difficoltà ad essere presente e ho chiesto costantemente informazioni sull’andamento della Commissione, nella quale, appena ho potuto, mi sono recato, poco dopo le 19.
Sono stato accolto dal consigliere Battisti con espressioni del tipo “… Non voglio più vedere quella faccia”. Formula di alta educazione istituzionale e di sconosciuto garbo, degna di chi l’ha pronunciata. E poi se n’è andato con l’altro capogruppo (di se stesso) Rebecchini, fuggendo da un possibile confronto, che, comunque, ho avuto con gli altri componenti sino alle 20,30.
Non volevo puntualizzare e replicare al comunicato mistificatorio dei due: è l’ultima volta che lo faccio. Ma ogni cosa ha un limite. Non riescono a dare un minimo contributo costruttivo, al massimo riescono, stancamente, a fare comunicati di quel genere.
Da loro non mi aspetto proprio nulla, visto che sanno fare solo la politica delle bugie e delle mistificazioni. Cosa mi posso aspettare da chi, come Rebecchini, soffre, talvolta, di allucinazioni politiche, non riuscendo più a vedere dalla Rotonda il Conero o citando Monaco di Baviera quale esempio di comune italiano dal consumo di territorio zero; da chi, come Battisti, con sensibilità e tatto finissimi e finora sconosciuti, il giorno della commemorazione dei defunti scrive bugie sulla gestione dei cimiteri della nostra città, dimostrando di non aver capito nulla di quanto si era detto nell’apposita commissione. Non mi aspetto proprio nulla di politicamente serio da costoro, anche perché il nulla l’hanno già abbondantemente dato”.
Tratto dal profilo Facebook di Maurizio Mangialardi
Quindi o ha detto una bugia il Sindaco o una persona del suo staff. Comunque è una cosa vergognosa.
La riunione è durata dalle 17 alle 19.30, poi mentre ci stavamo salutando avendo terminato i punti all'ordine del giorno, è arrivato, chiamato da qualcuno dei suoi per evitare una debacle totale. Ma a quel punto era finita la Commissione.
Per inaugurare un esercizio commerciale servono 15 minuti. Un piccolo discorso, strette di mano, un in bocca al lupo e una foto. Mangialardi quindi poteva benissimo venire dopo o andare via prima dalla Commissione. Ma è in campagna elettorale permanente, quindi occuparsi dei problemi di Senigallia, visto che il suo scopo è andare a Roma o in Regione il più presto possibile, non è più un suo interesse.
Mattei, il dirigente al Turismo, che era presente, non è un politico che prende le decisioni. Ma un tecnico che da delle risposte tecniche.
Abbiamo posto a lui tante domande e fatto tante proposte alle quali, giustamente non ha saputo e potuto dare una risposta perchè, ci ha detto, queste sono decisioni politiche che spettano alla Giunta.
Paolo Battisti
(Capogruppo Partecipazione)
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