Congresso provinciale, “il Pd è pronto a cambiare veramente”
Myriam Fugaro analizza gli oltre 700 voti: "questo è il momento del cambiamento"
Oltre 700 voti da tutta la provincia di Ancona, 68 delegati eletti ed un vento di cambiamento che ha attraversato ogni circolo cittadino del Pd sul territorio. E’ questo il vero risultato ottenuto da Myriam Fugaro, “caposquadra” di una candidatura collettiva che per due settimane ha portato in ogni singola realtà della provincia di Ancona la possibilità di scegliere una strada alternativa.
Un percorso, quello affrontato da Myriam Fugaro, che ha visto decine di persone appassionate e nuove presentare la mozione “Cominciamo dalla Base” nei singoli circoli, confrontandosi con trasparenza anche con sindaci, segretari uscenti e politici navigati. Una strada a volte in salita ma sempre affrontata dalla candidata Fugaro con serenità e chiarezza.
E il risultato è entusiasmante.
“Questo congresso ha definitivamente confermato senza ombra di dubbio la capacità del Partito Democratico di spazzare via dal campo le vecchie logiche di apparato. Quella logica che ambisce più a consolidare posizioni personali piuttosto che elaborare linee politiche – ha commentato Myriam Fugaro –. Il Pd ha bisogno di dirigenti che sappiano elaborare linee politiche ascoltando le richieste che vengono dalla base. In contrapposizione all’antipolitica, nel Partito ho trovato molta vitalità, speranza, consapevolezza e determinazione. Da qui siamo parti e questa è l’unica strada che dobbiamo percorrere.”
“Ora sta ai dirigenti avere la capacità vera di ascoltare, confrontarsi e di prendere decisioni in modo trasparente – ha continuato Fugaro –. Una qualità che non sempre la classe dirigente ha dimostrato di avere, ma questo è il momento del cambiamento e i risultati del congresso ne sono un chiaro segnale. Sarà un aspetto chiave su cui ci confronteremo e daremo il nostro contributo.”
Cambiamento che non può essere solo una parola vuota di contenuti, bensì un’attitudine vera che non può e non deve essere tradita. “Non ci può essere cambiamento se non si inizia a cambiare i nostri comportamenti – ha concluso Myriam Fugaro –, a partire da come si scelgono gli organismi di rappresentanza: con un confronto franco e aperto, così come dimostrato da questo congresso.”
Ed è il momento di mettersi al lavoro. “Sono molto contenta di quest’esperienza, del risultato raggiunto e delle persone con cui ho lavorato e che ho incontrato su questa strada. A Eliana Maiolini faccio un grosso in bocca al lupo e un buon lavoro.“
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