Il consigliere comunale del Coordinamento Civico Roberto Paradisi, dopo alcuni interventi sulla stampa in merito al “disservizio” di medicina sportiva, ha inoltrato la formale richiesta di convocazione della Commissione consiliare per lo sport.
Una convocazione d’urgenza dato che – afferma Paradisi – “anche quest’anno l’Asur di Senigallia ha di fatto negato a centinaia di famiglie il diritto alla visita medico-sportiva gratuita per i figli minorenni, così costringendo molti a ricorrere a pagamento ai privati e costringendo alcune famiglie a far rinunciare i propri figli alla pratica dello sport agonistico“.

Ma, continua l’esponente, “nonostante le pubbliche denunce il responsabile del Dipartimento Prevenzione di Senigallia (almeno in tale ruolo fino alla fine di ottobre) dott. Fiorenzuolo si è completamente e platealmente disinteressato del gravissimo problema trincerandosi dietro pastoie burocratiche e scaricando su altri colpe obiettivamente proprie. Una carenza della struttura pubblica gravissima che si appalesa come una vera e propria omissione della pubblica amministrazione in relazione a precisi doveri di legge“.

Proprio per discutere di questi punti, il consigliere comunale ha richiesto dunque l’immediata convocazione della Commissione Sport alla presenza del sindaco, del responsabile dell’Asur per la prevenzione, del presidente dell’assemblea della Consulta dello Sport e del dirigente del servizio dott. Mandolini.
Già dal settembre 2008 lo stesso Paradisi aveva presentato una “proposta organica per garantire l’accesso allo sport agonistico in modo privilegiato e/o gratuito alle famiglie dei ragazzi meno abbienti” ma della quale, in cinque anni, non s’è fatto nulla, dimostrando così che l’organismo della Consulta dello Sport è “del tutto inutile, non funzionale, non operativo e non incisivo in nessun aspetto della vita sportiva locale“.