Per il programma internazionale Senigallia Città della fotografia,  è risultato un capitolo veramente entusiasmante quello dedicato  al Palazzo del Duca all’incontro  con una delle protagoniste della fotografia mondiale, la presidente della fondazione Leo Matiz, Alejandra Matiz.

La Matiz, appaluditissima,   è arrivata  a Senigallia da Parigi, dove è in atto una mostra, di grande successo, delle fotografie scattate dal padre Leo Matiz a  Frida Kahlo e Diego Rivera.

La Matiz ha anche annunciato che le fotografie di Matiz  saranno nei prossimi mesi protagoniste anche di una mostra programmata alle scuderie del Quirinale a Roma. Alejandra, leader a Bogotà della Fondazione Leo Matiz, era  accompagnata dalla fotografa Maria Angela Possenti  ed è  stata  presentata al pubblico di fotografi e studiosi di settore dal prof. Bugatti, direttore del Musinf  e dall’architetto Gianni Volpe, che sta approfondendo l’inedito capitolo dell’opera di fotografo di Leo Matiz in Italia.

Di grande rilievo emotivo è stato l’incontro di Alejandra Matiz con Katiuscia Biondi Giacomelli, direttrice dell’Archivio Mario Giacomelli di Sassoferrato. Nell’intervista condotta dal prof. Bugatti alla Matiz volta a ricostruire l’ eccezionale avventura culturale fotografica di Leo Matiz, è stato messo in luce anche l’incontro della Matiz con Mario Giacomelli ed il rapporto tra i due grandi fotografi.

Oltre all’avvio del progetto di mostra di Matiz che dovrebbe essere allestita a Senigallia nell’estate 2014, sono state tracciate anche le linee della collaborazione tra Musinf e Fondazione Matiz  per la presentazione in Colombia ed in Messico di fotografi italiani contemporanei. Nei prossimi giorni è prevista la visita di Alejandra Matiz alle raccolte del gruppo Misa presso il Musinf di Senigallia ed alla raccolta del  Museo Nori de’ Nobili.

Il prof. Bugatti ha anche chiesto a Alejandra Matiz e a Katiuscia Biondi Giacomelli di interessarsi all’attivazione di progetti espositivi internazionali relativi alla ricerca artistica e sperimentale di Matiz e Giacomelli. Progetti che, data l’importanza dei due autori nella storia della fotografia,  potranno essere di interesse per i grandi musei di tutto il mondo.