Gran bella cosa. Peccato, però, che il sindaco e suoi assessori si presentano a queste occasioni solo per fare della bassa politica e non per ascoltare le problematiche della comunità. Sì, è proprio così perché nulla di quello che i cittadini hanno suggerito in questi incontri è stato preso in seria considerazione (prove in mano) e, anno dopo anno, con il ritornello della “Città di Tutti” continuano a prenderci in giro. Il vero obiettivo di questi incontri è quello di convincerci che la loro amministrazione è la più vicina ai cittadini, ma si guardano bene dal comunicarci che sulle nuove tasse applicheranno le aliquote più alte e che ci hanno già super tassato senza concederci un miglioramento dei servizi. La città anziché prosperare è precipitata in uno stato di abbandono e di degrado mai visto. La delinquenza la fa da padrona e gli artigiani e i commercianti stanno abbassando le saracinesche perché vessati da balzelli di tasse insopportabili. Tutto appare fatto contro i cittadini, ma questi ci vengono a dire che si prodigano per il benessere della città. Vorrei proprio sapere da quale parte stanno, con i più deboli o con i soliti poteri forti. In questi incontri inviterei i concittadini a farsi sentire e non ascoltare le probabili richieste di andare a votare per le loro primarie. Questi appuntamenti non sono di partito ma hanno un ben più elevato e meritevole obiettivo: quello di ascoltare gli appelli della comunità e, soprattutto, d’intervenire con fatti concreti e non solo con il solito bla bla bla... ad attenuare e risolvere le loro istanze.