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Volano schiaffi nella scuola materna della Cesanella

La mamma di un figlio picchiato si sarebbe ‘vendicata' nei riguardi dell'aggressore e di sua madre

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Banchi di scuola, aula scolastica

Suo figlio sarebbe stato malmenato da un compagno di classe e così una donna avrebbe deciso di farsi giustizia da sola prendendo a ceffoni l’aggressore del figlio e sua madre. L’episodio si sarebbe consumato all’uscita della scuola materna della Cesanella.

Il bimbo di 4 anni avrebbe riferito l’episodio alla madre che avrebbe così deciso di intervenire. Al momento non è stata ancora sporta denuncia da parte di nessuno. E’ un inizio d’anno ‘burrascoso’ per le scuole inferiori di Senigallia: un altro episodio deprecabile era avvenuto infatti nella scuola  elementare del Cesano, dove un ragazzino era stato vittima di uno scherzo di pessimo gusto.

Commenti
Ci sono 9 commenti
Bobo 2013-10-29 09:38:51
Anche il cervello del giornalista è burrascoso... Prima si parla di scuola elementare poi di scuola materna... Quale accendiamo tra le due?
glauco galucoma 2013-10-29 10:09:20
Credo sia materna..e la stessa madre l'anno prima è stata protagonista di un gesto molto simile...insomma..questa si che tira su bene i propi figli.... bimbo mio, esiste un problema? picchia tutti!! bravissima mamma
anna 2013-10-29 11:55:40
pori fiji !....ma vogliamo scherzare ? se le mamme sono queste , non stupitevi se poi i ragazzi sono alcolizzati, drogati o delinquenti ! Il futuro dell'umanità è sulle ginocchia delle mamme .
Aurelio
marco 2013-10-29 12:48:19
La signora é da manicomio. A me hanno sempre insegnato a difendermi per conto mio.
maria 2013-10-29 12:48:47
E allora se non sapete educare ivostri figli teneteli a casa non e giusto che gli altri banbini debbano subire perche cosi e aspettate forse che ci pensino al posto vostro quelle povere maestre i banbini vanno seguiti ed educati se no stai acasatua
Hook60 2013-10-29 16:36:58
Leggo sgomento, prevale sempre di più l'istinto a farsi giustizia da se. Tralasciando le varie personalità, forse è il caso di chiedersi se tutto questo non sia dovuto alla totale mancanza di fiducia verso le istituzioni, nel caso di specie le autorità scolastiche. Sintomo del deterioramento rapporto cittadino-istituzioni.
Per evitare commenti superficiali, la mia e' una riflessione di carattere generale, senza conoscere i soggetti e le loro personalità autori dell'accaduto.
maria 2013-10-29 18:47:53
Bravo leggi sgomento se le cose non le sai
Giacomo 2013-10-29 20:14:54
Sicuramente non c'è fiducia nelle istituzione ma è anche vero che i nuovi metodi di educazione sono ridicoli, certi valori come il rispetto, la solidarietà, la tolleranza, non esistono più, è una zuffa tutti contro tutti. Non conosco i fatti quindi il discorso è generico ma di fronte a certi ceffi, genitori compresi, forse è ora di smetterla di porgere l'altra guancia e mettere da parte la speranza che prima o poi imparino l'educazione e tornare a dispensare qualche bel calcio in culo, molto più efficace e di facile apprendimento anche per menti poco brillanti.
Hook60 2013-10-29 23:31:59
Sig. Giacomo non si tratta di porgere l'altra guancia , stiamo parlando del primo e fondamentale luogo di socializzazione ed educazione per le nuove generazioni, quelle che formeranno la società, che esempio diamo? Poi rifletta lei e' sicuro che non troverà qualcuno più forte di lei che invece di prenderlo quel calcio lo darà? Dopo chi interverrà, la famiglia il clan, non scherziamo non esiste la giustizia fai da te e' inciviltà.
Quanto a lei sig.ra Maria, nessuna giustificazione potrà mai avere un episodio come quello descritto. Cosa dovrebbero fare i cittadini derubati, aggrediti, rapinati?
Si informi su cosa era nei tempi lontani il guidrigildo fu introdotto per limitare il ricorso alla faida, la giustizia privata praticata dalle famiglie per torti, offese subiti dai propri componenti. Non scherziamo, la violenza può essere giustificata solo ed esclusivamente per legittima difesa, il resto e' violenza da punire.
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