Senigallia, lite in via Zanella: intervengono i Carabinieri e l’ambulanza
Cittadino tunisino rimprovera il figlio di un pugliese che lo aggredisce
Rimprovera un bambino e il padre lo aggredisce. Sembrerebbe questa la dinamica – stando alle prime ricostruzioni e indagini effettuate dai Carabinieri di Senigallia – dell’episodio verificatosi nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre in via Zanella, dove due pregiudicati, un italiano e uno straniero, hanno litigato per futili motivi.
La lite è scoppiata intorno alle 19:30 dopo che H.E., cittadino tunisino classe 1962, pregiudicato residente a Senigallia avrebbe energicamente rimproverato il figlio dell’altro coinvolto. A quel punto il padre, P.A.D., brindisino del 1978, anche lui residente a Senigallia e pregiudicato, lo avrebbe aggredito causandogli una frattura a una costola.
I militari senigalliesi del Nucleo Operativo Radiomobile, che hanno svolto le prime indagini, hanno dovuto barcamenarsi tra dichiarazioni discordanti pervenute non solo dai due coinvolti, ma anche dai testimoni. Il passaparola, inoltre, ha alimentato anche l’erronea informazione che il bambino fosse rimasto ferito, mentre nessun altro si è fatto male.
Il tunisino ne avrà per 25 giorni, come accertato dagli operatori del 118 e dell’ospedale cittadino, mentre l’uomo originario di Brindisi è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, per il reato di lesioni personali.
Complimenti per la campagna acquisti.
Questa è brava gente che vuol lavorare, hanno bisogno,.........sono le vostre parole, le stesse parole che la maggior parte della popolazione di Senigallia disse..........
E adesso vi lamentate?
Quanto siete falsi.
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