Lodolini: “ecco le ragioni del mio sostegno a Matteo Renzi”
L'onorevole: "bisogna appoggiarlo perché si è ormai aperta una fase nuova"
È il tempo delle scelte. E ho scelto di sostenere Matteo Renzi perché, inutile girarci attorno, si è aperta una fase nuova. Non mi sento né un traditore di una certa o presunta ortodossia, né uno che vuole salire sul carro.
Il carro, da quando ho iniziato ad impegnarmi in politica, l’ho sempre spinto e continuerò a farlo con determinazione e ancora con più forza di prima.
All’ultimo Congresso, nel 2009, sostenni Dario Franceschini, con Piero Fassino per un’idea larga di PD, che potesse andare oltre le appartenenze del passato.
Ho scelto Pierluigi Bersani, poi, alle Primarie di Italia Bene Comune per scegliere il candidato a Presidente del Consiglio, perché non solo era il Segretario del Pd, ma perché mi dava maggiore affidabilità sul governo del Paese (considerata la sua esperienza di Amministratore e Ministro) e sulla possibilità di cambiarlo, per la prima volta, da Sinistra. Purtroppo sappiamo come sono poi andate le cose. Si sono commessi errori, non imputabili di certo solo a lui, a partire dall’impostazione della campagna elettorale. Si è pensato a gestire un vantaggio o presunto tale pensando che i nostri avversari di vecchio o nuovo conio non sarebbero scesi in campo. Si è pensato che vinte le Primarie si fossero vinte le elezioni. Questi errori li ho denunciati pubblicamente e continuerò a farlo, perché abbiamo buttato al vento un’occasione storica.
La mia scelta su Matteo Renzi non è stata una scelta fatta in solitudine, ma condivisa con amministratori regionali, Sindaci e dirigenti locali PD della provincia.
Renzi ha capito che per cambiare il Paese bisogna prima cambiare il PD. Non é un gioco di parole. È politica. E se ci si pensa bene è esattamente questo il punto sul quale abbiamo perso le elezioni: mentre dicevamo di voler cambiare il Paese, gli elettori non ci giudicavano credibili nel tentativo, perché non eravamo riusciti a cambiare noi stessi, come avremmo dovuto fare. Certo tanti parlamentari giovani eletti essendosi affermati alle Primarie, ma cambiamento è l’idea di rompere incrostazioni, conservatorismi e privilegi presenti nel Sistema.
Oggi serve una scossa. Renzi può ridare entusiasmo al nostro popolo. Può farci uscire dalle appartenenze per la sua capacità di parlare a larga parte del popolo italiano, oltre che alle sue indubbie qualità. Faccio questa scelta perché voglio un Partito in grado di guardare avanti. Faccio questa scelta perché ho fiducia e speranza che il PD ne possa uscire più forte, tornando a parlare alla maggioranza degli italiani. Matteo Renzi per me è l’unico in grado di interpretare questa prospettiva.
Nulla di male ma basta, tutti i segretari e candidati dovevano essere il nuovo e voi parlamentari non dovreste essere anche voi nuovi, mi scusi ma, visto quello che lei stesso dice, lei ha scelto sempre il candidato risultato vincitore alla segreteria per essere poi sconfitto nelle elezioni. L'esempio che date non è quello di voler rinnovare ma, purtroppo quello di voler stare sempre lì. Se i cittadini continueranno a votarvi, complimenti.
Da quando è andato a Roma non fa altro che ripetere che "Hic manebimus optime" e che da quello scranno non ha proprio nessuna intenzione di staccarsi. C'è da aspettarsi anche altre "note" adesioni locali al Sindaco di Firenze , con tanto di documento sostegno (fotocopia). Invece di tante parole in libera uscita, l'on. Lodolini vuole dirci cosa ne pensa di quella vociferata proposta di nuova legge elettorale dove, fra liste di nuovo bloccate e grossi premi di maggioranza, si prospetta un futuro di soli governi di "larghe intese" e di opposizioni ......a casa?
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