Il 18 ottobre il Musinf ricorda la figura di Giorgio Upiglio
Fu lo stampatore di Mirò, Duchamp, Lam e altri grandi maestri
Giorgio Upiglio, uno degli incisori e stampatori d’arte più famosi in Italia e nel mondo, si è spento a Milano all’età di 81 anni. A ricordarne la figura, venerdì sera, in apertura dell’incontro del corso di fotografia saranno l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ed il direttore del Musinf, prof. Bugatti.
Infatti Giorgio Upiglio era molto noto ed amato a Senigallia perché con la sua presenza e collaborazione il Museo civico d’arte moderna aveva potuto realizzare una storica ricognizione dell’arte grafica del ‘900, molto seguita dal pubblico e dagli artisti marchigiani.
La ricognizione, realizzata con la consulenza del prof. Renato Galbusera, dell’Accademia di Brera, si era svolta proprio attraverso la presentazione di molte edizioni realizzate dalla prestigiosa stamperia milanese di Giorgio Upiglio. Una stamperia che ha rappresentato per lungo tempo un punto di riferimento operativo per i più grandi artisti del secolo scorso.
Dopo la presentazione delle grandi incisioni di Mimmo Paladino avvenuta presso il Musinf si era svolta anche una serie di esposizioni e documenti grafici e libri d’artista, curati da Upiglio, con incisioni di grandi maestri quali Baj, Seuphor, Bonalumi, O’Hara, Gallè, Sanesi, Isoleri, Della Torre. Upiglio aveva Cominciato a lavorare nel 1945 nella tipolitografia della sua famiglia, dove aveva appreso le tecniche della stampa, tipografica, litografica e calcografica.
Dalla fine degli anni ’50 si era dedicato all’edizione di stampe originali e di libri a tiratura limitata. Nel 1962 aveva aperto una sua stamperia, che era diventata presto famosa, perché Upiglio vi aveva realizzato le sue tirature originali per i più importanti artisti nazionali ed internazionali da Giorgio De Chirico a Lucio Fontana, Marcel Duchamp, Wifredo Lam, Joan Mirò, Günter Grass. Ha stampato libri e collaborato anche con scrittori e poeti di fama mondiale.
Ha insegnato e tenuto corsi di stampa per le università degli Stati Uniti, del Messico e di altre parti del mondo. A Giorgio Upiglio sono state dedicate delle importanti rassegne espositive sia in Italia che all’estero, basti pensare a quelle tenutesi al “Moderna Museet” a Stoccolma nel 1968, all’ “Istituto Italiano di Cultura” a Colonia nel 1985 e 1995; alla “Biblioteca Nazionale Braidense” a Milano, nel 1995. Nel 2007, l’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma, in collaborazione con l’Archivio del Moderno di Mendrisio (CH), ha curato un’esposizione della sua attività grafica.
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