Come Presidente della 1 Commissione, mi corre l’obbligo di intervenire e rispondere all’amico consigliere Maurizio Perini in merito alla convocazione di martedì 15 ottobre.

Il consigliere ha definito inutile la seduta incentrata sulla patente a punti e sull’esposizione dei primi risultati dell’applicazione del regolamento di decoro urbano, tanto da rinunciare al gettone di presenza. Bene facciamo chiarezza.

Questa commissione è stata convocata dal sottoscritto su sollecitazione del commissario Battisti, che ha voluto conoscere la volontà della giunta su un tema molto sentito come la licenza a punti per i locali.

Alla riunione erano appositamente presenti tutte le associazioni di categoria. Nella seduta di martedì non poteva e non doveva esserci nessuna bozza proprio perché erano state convocate dal sottoscritto le varie categorie in audizione, per capire la loro rispondenza a tale proposta e per poi costruire il patto insieme, così com’è intenzione dell’amministrazione. Questo perché la costruzione della bozza dev’essere in primo luogo condivisa tra tutte le associazioni per poi cominciarne la stesura effettiva tra tutte le parti.
Di conseguenza la seduta aveva lo scopo proprio di ascoltare le varie voci sulla questione per poi stendere il progetto di bozza.

Concludo con una nota: questi gesti eclatanti non servono a nulla se non ad accaparrarsi applausi, quello del sottoscritto compreso, ma lasciano il tempo che trovano, mentre invece serve una linea condivisa per poter elaborare un progetto comune con gli operatori economici, questo e’ il rispetto di cui le categorie hanno bisogno e il sottoscritto con questa Commissione aveva questo obiettivo.

Quindi in definitiva non mi vergogno affatto di come e’ stata condotta la Commissione che ha visto un confronto aspro ma partecipato da parte di tutti, questo e’ il sale della democrazia e non rinuncio affatto al gettone perché il dibattito è stato utile e proficuo.