SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Senigallia, le spine del centro storico: Affitti alle stelle, e ora la “mazzata” Tares

Confartigianato: "Troppi costi per le attività, il centro di Senigallia rischia l'abbandono"

Cuochi Ancona
Piazza Saffi a Senigallia, centro storico

Vita non facile per chi ha una attività nel centro storico di Senigallia. Affitti alle stelle e l’imposta sui rifiuti TARES che minaccia di aumentare ancora – dichiara Giacomo Cicconi Massi Segretario Confartigianato Senigallia –  una “mazzata” pronta a colpire le imprese. I canoni di locazione sono più cari che mai, fuori dalle possibilità economiche reali degli imprenditori.

Se si aggiungono anche i costi in continuo incremento per i consumi, le bollette di luce e gas, le spese fisse delle attività esplodono. Negozi e botteghe che lavorano nel centro storico di Senigallia accusano il colpo. La crisi ha svuotato le casse, la liquidità a disposizione è scarsa.

La pressione fiscale contribuisce ad aggravare la situazione. Tra i diversi balzelli che si mangiano le già risicate risorse delle imprese, si paventano ora ulteriori rincari della TARES, la ormai famigerata imposta dei rifiuti che pesa come un macigno sui bilanci delle piccole attività. Si moltiplicano nel centro di Senigallia i cartelli “affittasi” o “cedesi attività” e i locali sfitti crescono a dismisura.

Il commercio e le attività artigiane fuggono da un centro troppo caro, si rifugiano in periferia e le vie storiche della città rimangono vuote. Per  uscire da questa situazione servono azioni concrete e immediate – dichiara Giacomo Cicconi Massi segretario della Confartigianato. Chiediamo che si apra un tavolo interassociativo aperto alle Istituzioni per cercare, attraverso un atto di responsabilità dei proprietari dei locali, di calmierare i prezzi richiesti come pagamento per il canone mensile così da ridurli a una somma accettabile e vicina alle possibilità reali delle imprese.

Inoltre, grazie a un confronto sempre aperto con gli Enti locali e gli imprenditori, ci stiamo battendo per l’approvazione di proposte e soluzioni atte a mitigare l’impatto della TARES sulle piccole attività dell’artigianato e del commercio. La città ha bisogno di un centro vivo. Per questo chiediamo che le attività vengano messe in condizione di poter continuare a lavorare.

Commenti
Ci sono 2 commenti
gio 2013-10-16 11:40:05
Senigallia è una cittadina assai caristosa
Il caffe 1 euro dalle altre 70-80 cent
Il caffe e solo un esempio
Poi la categoria degli immobiliaristi è una categoria che si fa pagare bene sia per i negozi sia per gli appartamenti; di solito non tollerano autoriduzioni
Poi il comune per rendere cara la vita si da assai da fare; sceglie le aliquote massime
; i proprietari di seonde case per le vacanze prendono una staggiata ciclopice e non usufruiscono di nessun servizio
Michele 2013-10-16 23:56:01
Ma che c'e' frega, il prossimo anno c'e' il Jamboreee! Quello fa girare l'economia
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura