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Informazione on line: i gestori dei siti responsabili dei commenti

Sentenza della Corte europea per i diritti umani definisce la responsabilità sui commenti anonimi

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Giornalismo digitale, giornali on line, quotidiani informatici, news digitali

Multare un sito d’informazione per non aver censurato i commenti offensivi anonimi postati dai lettori è “giustificato e non viola la libertà d’espressione”. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani in una sentenza con cui ha assolto l’Estonia per aver multato uno dei più grandi portali d’informazione del Paese.

Il portale aveva pubblicato un articolo sulle scelte controverse operate da una compagnia di navigazione, cui i lettori avevano risposto con commenti ritenuti estremamente offensivi e diffamatori, arrivando anche a minacciare i proprietari della compagnia di navigazione.

Nella sentenza la Corte sottolinea che la responsabilità per i commenti pubblicati sul portale, in ultima analisi, è dei gestori del sito. I gestori sono infatti gli unici che potevano impedire o cancellare i commenti in questione, cosa che non poteva essere fatta né dagli utenti, né dalla parte offesa.

Inoltre, i giudici affermano che sono gli stessi gestori ad aver fissato le regole per postare i commenti e che avendo permesso agli utenti di rimanere anonimi si sono di fatto assunti la responsabilità del contenuto dei loro giudizi.

Commenti
Ci sono 7 commenti
Melgaco 2013-10-15 14:34:35
Non credo che vedremo gli "imbavagliati" manifestare...quelli si manifestano solo quando certe cose le dicono certi Governi...parlano di libertà e non si accorgono di essere schiavi, strumenti del gioco politico.
linda limoni 2013-10-15 17:04:22
(..omissis..)
Michele 2013-10-15 20:31:25
Quelli danno la caccia ai fantasmi e basta, quando la minaccia è concreta spariscono.
roberto 2013-10-15 20:59:52
giusto non impegnare i siti per illazioni e offese verso le persone, chi le vuol fare abbi ail coraggio di firmarsi; troppo facile nascondersi dietro l'anonimato
Sergio 2013-10-15 21:21:07
Se scrivo che questa decisione della Corte Europea è una "sentenza del pazzo" vengo censurato?
Hook60 2013-10-16 10:38:02
E' una decisione corretta, l'anonimato non deve consentire l'ingiuria o la diffamazione, sig Sergio scriva il suo parere argomentando, e vedrà che nessuno la censurerà.
gio 2013-10-16 11:43:53
Concordo l'anominato non deve permettere offese ; non deve permettere denuncie anonime;
Non deve permettere messaggi cifrati o avvisi a terzi di stare attenti
ATTENZIONE!
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