Una sala a ricordo di una delle “Dieci donne” di Senigallia e Montemarciano
L'amministrazione montemarcianese ricorda Luigia Matteucci, protagonista di un volume di Severini
Sabato 12 ottobre a Montemarciano si terrà la cerimonia di intitolazione della Sala consiliare del Comune locale alla maestra Luigia Mandolini Matteucci.
Nella lapide che verrà posta all’interno della Sala, la motivazione di tale scelta: “Insegnante elementare, con altre nove colleghe del Comune di Senigallia riuscì ad ottenere nell’anno 1906, per la prima volta in Italia, l’iscrizione nelle liste elettorali comunali per poter esercitare il diritto di voto, allora negato alle Donne. Brevemente concesso e poi annullato nello stesso anno in sede giurisdizionale, il diritto di voto femminile verrà poi pienamente riconosciuto per la prima volta nel Referendum istituzionale del 1946 e riaffermato definitivamente nella Carta costituzionale del 1948“.
La vicenda è rimasta nell’oblio per decenni ed è riemersa solo in anni recenti: su questa incredibile storia lo storico Marco Severini (Università di Macerata-Presidente dell’Associazione di Storia Contemporanea) ha pubblicato nel 2012 il libro “Dieci Donne – storia delle prime elettrici italiane“, recensito su tutti i principali quotidiani italiani.
Degli eventi storici e del cammino dell’emancipazione parleranno nei loro interventi il Sindaco Liana Serrani, il Presidente del Consiglio comunale Alessandro D’Alessandro, l’Assessore alla Cultura Lorenzo Socci e lo stesso Marco Severini: l’appuntamento è per le 10.30 presso il Teatro Alfieri, prima della cerimonia di intitolazione nella Sala Consiliare.
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