Conti in ordine e nessun buco di bilancio per Ostra Vetere
Massimo Bello: "Ristabilita la verità, chi sostiene il contrario fa solo sterile polemica"
Ormai è un dato di fatto acquisito. Il “buco” di bilancio non esiste, non è mai esistito. E questo non solo appare nei documenti ufficiali del Comune, ma l’inesistenza di una situazione deficitaria del Comune di Ostra Vetere è stata anche ribadita ufficialmente dall’assessore al bilancio e vice-sindaco, Luigina Brocanelli, nell’assemblea promossa dalla nuova amministrazione, nonostante per tanto tempo sia stato detto il contrario.
La verità è stata ristabilita, una verità supportata anche dai pareri e dalle certificazioni dei revisori dei conti, della Corte dei Conti, ma soprattutto dal commissario del Prefetto, Dott. Perpuetini, che per quasi cinque mesi ha gestito il Comune dopo la fine della amministrazione Bello, approvando il conto consuntivo 2012 e il bilancio di previsione 2013, senza rilevare nessuna violazione o irregolarità.
Conti in ordine e un bilancio sano: questo è il risultato di nove anni di buona amministrazione, che addirittura daranno la possibilità, a partire dal 2014, di avere risorse aggiuntive, oltre a quelle già individuate nel 2013, di operare serenamente e di fare interventi per la comunità.
“Di tutto questo – sostiene Massimo Bello, ex sindaco di Ostra Vetere – voglio ringraziare, in particolare, gli uffici e i servizi comunali, che per nove anni hanno supportato la mia Amministrazione nel suo programma di mandato e nella sua attività di governo perché grazie a loro ho potuto raggiungere obiettivi e traguardi importanti e abbiamo potuto fare decisamente un salto di qualità nella governance dell’ente“.
“L’impegno di tutti – afferma Bello – ha permesso durante la mia Amministrazione tanti risultati e di avere una macchina amministrativa capace di produrre e di gestire un bilancio importante ed in ordine, su cui poter contare nei prossimi anni. Continuare ancora ad affermare il contrario, significa solo negare l’evidenza e costruire una polemica inutile, sterile e senza alcun vantaggio per nessuno. Governare significa avere idee, progettualità e capacità di intervento. Certo è che le risorse ordinarie di un bilancio comunale non bastano a realizzare un programma. Esistono però altre forme di finanziamento, che possono non pesare sul patto di stabilità e sul bilancio stesso“.
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