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Montenovo Srl di Ostra Vetere: un giudice dà ragione nel merito a Carla Coppa

Bocciato però l'immediato reintegro in società dell'ex amministratrice

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Roberto Paradisi e Carla Coppa

Nuovo capitolo della vicenda che vede contrapposta la Montenovo Servizi di Ostra Vetere e il Comune della stessa città (quale socio unico della srl) all’ex amministratrice Carla Coppa, che – col suo avvocato Roberto Paradisi – sostiene l’illegittimità della revoca dell’incarico subita nei mesi scorsi.


Un giudice civile del Tribunale di Ancona (Sezione specializzata Materia d’impresa), Francesca Ercolini, ha infatti sostenuto la nullità dell’assemblea dei soci della società dello scorso 10 luglio 2013 (quando, secondo l’amministrazione comunale, si ratificò la revoca dell’incarico), pur rigettando il ricorso con la quale Coppa chiedeva il reintegro nella Montenovo.

La domanda di reimmissione in ruolo in via d’urgenza non è stata accolta in quanto il Giudice non ha ritenuto la sussistenza dell’urgenza stessa della decisione, ma nel merito mi ha dato ragione sulle modalità illecite con le quali sono stata messa alla porta – evidenzia l’ex amministratrice – Dunque, sono particolarmente soddisfatta della sentenza che mi tutela per le responsabilità sulla nuova gestione di Montenovo Servizi e allo stesso tempo mi spinge ad andare avanti con un ricorso ordinario“.

Quanto emerso è un punto a nostro favore – sottolinea l’avvocato Paradisi – perché il Tribunale ci ha dato ragione nel merito su due punti che abbiamo sempre sostenuto. Il primo è che forse quell’assemblea dei soci del 10 luglio nel quale è stato revocato l’incarico a Carla Coppa non c’è mai stata. Il secondo è che, anche ci fosse stata, avrebbe prodotto delibere non valide, in quanto si sarebbe svolta senza la partecipazione dell’amministratore (Carla Coppa), obbligatoria per statuto“.

Fin dal principio, l’ex amministratrice e il suo avvocato avevano evidenziato che la revoca dell’incarico era stata formalizzata soltanto da un precedente atto della Giunta comunale, senza passare per una delibera dell’assemblea dei soci della Montenovo (legalmente necessaria in una società di diritto privato), che, in realtà, in quel 10 luglio non si sarebbe mai svolta.

Sugli ultimi sviluppi, Paradisi aggiunge: “ il giudice scrive testualmente “che dalla documentazione emergono elementi che inducono a dubitare del fatto che l’assemblea si sia effettivamente svolta nella data indicata” e – più avanti – che in ogni caso “la delibera assembleare appare invalida, a norma delle disposizioni statutarie e codicistiche, essendo stata adottata senza la partecipazione dell’amministratore e senza previa convocazione, dunque in violazione dell’articolo 7 dello statuto”, incorrendo così “nella comminatoria di nullità”, con la conseguenza che le delibere ivi assunte “possono essere impugnate da chiunque” “.

L’arroganza del Sindaco Memè, che ha reso la questione politica, termina qui. Ora iniziano le sue preoccupazioni, perché dopo questa sentenza qualsiasi sua decisione sarebbe sbagliata. Se, ad esempio, decidesse di convocare una nuova assemblea della Montenovo Servizi, ammetterebbe la nullità di quella del 10 luglio – evidenzia Paradisi – Noi andremo avanti nella nostra battaglia e anche l’episodio avvenuto in Comune il 22 luglio avrà strascichi. Un Sindaco non può trattare la cosa pubblica come qualcosa di sua proprietà“.

Mi amareggia – conclude Carla Coppa – che un amministratore che ha fatto del tema della legalità il fulcro della sua campagna elettorale non si sia fatto scrupoli ad utilizzare carte confezionate ad arte per togliermi dalla Montenovo“.

Commenti
Ci sono 8 commenti
Edoardo 2013-10-10 22:45:19
...mi mancava un articolo su Ostra Vetere! erano oramai 70/80 secondi che tutto taceva...mi stavo preoccupando!! adesso cosa abbiamo? ah il privato che vuole i rimborsi come amministratore di una società Comunale nata sotto l'egemonia AquilaBello!!!
Zitte malelingue!!!! non è vero che l'amministratore è la moglie dell'Aquila.....
gnam gnam gnam
Eleonora Aquili 2013-10-11 15:39:48
La Montenovoservizi è una società privata s.r.l. con socio unico il Comune, produce energia e porta soldi nella casse pubbliche, non nelle tasche dell'amministratore e quel gnam gnam rimangiatelo pure perché la contabilità della Montenovoservizi la teneva lo studio dell'attuale Vice Sindaco Luigina Brocanelli chiedi a lei, tua degna compare, come funzionavano i conti della società, perché all'epoca tutto andava bene e non calunniava l'amministratore e oggi invece sì?? Ma non vi vergognate a calunniare così le persone?? ma una morale non ce l'avete?? dei figli da educare neanche??
pagate 2013-10-11 16:44:37
Alla fine carla coppa la voleva vinta, ha speso soldi in avvocati e sentenze perchè voleva far fuori il sindaco e gli amministratori, ha perso: adesso PAGA!!!
Fam. Aquili dovete rassegnarvi, anche Calabrese si è accorto, non siete mai stati in comune e a maggior ragione non ci andrete più visto come state trattando (solo voi, 15 persone su 3000) il paese!! Se non vi piace più Ostra Vetere, Andaleeeee, ariaaa!!!!!
Eleonora Aquili 2013-10-11 18:19:11
che cafone "pagate" fai bene mantieni l'anonimato, figuraccia...
Eleonora Aquili 2013-10-11 18:38:22
io adoro il mio paese, ci sono nata, cresciuta, ci vivo e cresco mia figlia. La mia famiglia ha sempre partecipato alla politica locale da quando sono bambina , toni simili, calunnie e diffamazioni come queste non ne ricordo. C'è sempre stato rispetto tra le varie parti. Si vince e si perde , è la storia . Ma il rispetto per le persone prima di tutto.
giorgetto 2013-10-11 21:55:22
Se è vero che la sentenza parla chiaro, adesso come la mettono Memè e compagni?
ruzzicando 2013-10-12 00:13:01
Allora, il giudice ha dato torto alla Coppa e però ha annullato la decisione di Memè (quindi ha dato torto anche a lui). Eppure tutti e due cantano vittoria. Mai visto due torti fare una ragione. Che ci tocca di sentire! O mondo infame! (o affamato?).
brontolo 2013-10-14 19:28:08
EDOARDO ma perchè? Se 70/80 secondi ti sembrano troppi, fai una cosa: a metà durata fai un articolo anche tu. Ma non deviare il discorso come fate sempre voi di sinistra. La sentenza c'è e parla chiaro.
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