“Ho firmato la candidatura di Matteo Renzi a Segretario nazionale Pd e alla Leopolda di Loreto spiegherò le motivazioni della scelta. Per ora anticipo soltanto alcune riflessioni. La sconfitta alle politiche dello scorso febbraio segnano, a mio avviso, la chiusura di una fase politica e l’apertura di una nuova, tutta da scrivere, rispetto alla quale Renzi, candidandosi alla Segreteria, ha oggi ben compreso che per cambiare l’Italia occorre prima di tutto cambiare il Pd“.

“Matteo interpreta al meglio una profonda domanda di cambiamento presente nella società e la volontà di superare steccati, ideologie, andando oltre le correnti di vecchio e nuovo conio. perché è ora di fare un salto in avanti senza più guardare a quello che eravamo, bensì guardando a quello che potremmo ma soprattutto dovremmo essere, oltre ogni conservatorismo di destra e di sinistra. In questo passaggio abbiamo il dovere di dare al Pd una guida forte in grado di essere in sintonia con il Paese“.