Presunto ricatto all’amante, donna di Montemarciano a processo
Secondo l'accusa avrebbe estorto quasi 80.000 ad un imprenditore del posto
Una donna di Montemarciano, A.D.N., sui 45 anni, è finita a processo presso il Tribunale di Ancona perché sospettata di aver estorto quasi 80.000 euro al suo amante – anch’esso di Montemarciano – per tenere segreta la relazione extraconiugale.
La presunta vittima sarebbe un imprenditore – anche lui di età attorno ai 45-50 anni – che lunedì 7 ottobre è stato ascoltato dal giudice Paola Mureddu.
I fatti si sarebbero svolti tra il 2006 e il 2012, periodo durante il quale, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe dovuto sborsare quasi 80.000 euro per evitare che la donna – con la quale la relazione sarebbe durata a suo dire soltanto pochi giorni – confessasse tutto alla moglie. Ben diversa la versione della donna e dei suoi avvocati, secondo i quali la relazione sarebbe invece durata due anni, in cui l’imprenditore avrebbe pure vissuto a casa di A.D.N., sostenendola nelle spese quotidiane con prestiti di circa 20.000 euro concessi tramite assegni, dunque tracciabili.
L’udienza è stata rinviata al prossimo ottobre 2014.
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