La giunta dà il via libera a decadenza di Silvio Berlusconi da senatore
Dopo sei ore di seduta emesso il verdetto che sancisce la non validità dell'elezione dell'ex premier
La giunta per le elezioni del Senato ha deciso di proporre la mancata validità dell’elezione di Silvio Berlusconi a senatore. Ovvero ha votato “sì” per la decadenza del cavaliere, e lo ha annunciato attraverso il presidente del consiglio della giunta Dario Stefano dopo sei ore di seduta.
La decisione presa verrà trasmessa alla giunta nella prossima seduta, in modo da poter essere presentata al Senato entro venti giorni, ma è già polemica per un’uscita pubblica su Facebook del commissario grillino Vito Crimi che avrebbe agitato le acque prima della decisione.
Decisione commentata dal senatore Pdl Renato Schifani con un secco “il copione era stato già scritto: verdetto politico, fondato sul pregiudizio e sull’odio verso Silvio Berlusconi, in palese violazione del principio della non retroattività della legge penale sancito dalla Costituzione“.
La notizia è rimbalzata su tutti i quotidiani del mondo dove la decadenza da senatore dell’ex premier italiano, condannato a quattro anni di carcere per frode fiscale nel caso Mediaset, è diventata la breaking news sui principali portali d’informazione a livello europeo e mondiale.
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