AR[t]CEVIA 2013: potenti ultimi battiti
Rush finale per la rassegna d'arte. Prove aperte il 22 settembre, un funerale il 27, chitarra e vetri il 28
Si prepara alla chiusura AR[t]CEVIA 2013, prevista per domenica 29 settembre. Il festival ha riempito l’estate e l’inizio autunno di tutto il territorio di Arcevia. Non solo arte contemporanea, ma musica sperimentale (è ancora nelle orecchie di tutti l’ambient proposto in collaborazione con i ragazzi londinesi di UNIT + alla riserva privata San Settimio di sabato scorso per OPERAZIONE ARCEVIA 2.0), incontri con gli artisti, videoarte e tanto altro.
Un festival che anche quest’anno ha fatto parlare di sè, ha stupito, scioccato, creato sinergie e posto le basi per nuovi progetti. Un festival vitale ed energico, le cui migliaia di presenze ha sorpreso ancora una volta di più.
Tre sono gli attesissimi appuntamenti che restano come ultima e indimenicabile scia.
Domenica 22 alle ore 17:00 presso il Chiostro del Centro Culturale San Francesco l’appuntamento è con la voce di Mauro Pierfederici e la chitarra di Luca Lampis. Vere e proprie “prove aperte” per sperimentare, craere e assistere a qualcosa che sta nascendo: un momento prezioso troppo spesso nascosto agli occhi e al cuore dello spettatore.
Venerdì 27 alle 19:30 si svolgerà la performance “funebre” di Flavio Sciolè: seguito e secondo atto dell’installazione di “In morte dell’artista da giovane” che per tutta l’estate ha mosso non poco l’opinione del pubblico locale e non solo.
Infine, sabato 28 alle 21:30 presso la locanda “Motoclub Perla dei Monti”Luca Lampis tornerà ad accompagnare l’artigiano e scultore del vetro Sauro Marzioli per la performance “Crash Glass” per chitarra e vetri.
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