Taglio del nastro per la XIII edizione di Pane Nostrum a Senigallia, la festa internazionale del pane che porta ogni anno migliaia di persone in piazza del Duca a odorare le fragranze, mettere le mani negli impasti e osservare i maestri panificatori all’opera. Una kermesse tutta improntata sulla sostenibilità e sull’economia delle filiere di qualità come antidoto alla crisi o, almeno, come stimolo per ripartire.

Su questi temi si sono soffermati giovedì 19 settembre Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia, l’assessore alle attività economiche Paola Curzi, il commissario della provincia anconetana Patrizia Casagrande e il presidente della Camera di Commercio di Ancona Rodolfo Giampieri, oltre agli organizzatori e ai componenti di Confcommercio e CIA locali, Riccardo Pasquini ed Evasio Sebastianelli.
“Dato il territorio che ci garantisce prodotti di qualità – ha affermato il primo cittadino senigalliese – solo con manifestazioni ed economie di scala che puntino alla qualità e tutela dei prodotti si può superare questo momento di crisi e rilanciare l’economia locale“.

Un’economia sempre più attenta al sostenibile che parte fin dalla farina (i maestri panificatori ospiti che provengono dalle Marche utilizzeranno farine della filiera Terre del Conero) e che verrà “insegnata” sia ad adulti che a piccini grazie ai corsi gratuiti per imparare a fare il pane e ai laboratori del gusto, oltre che con le degustazioni di prodotti locali biologici e a km 0.

Ricco di appuntamenti il giorno successivo all’inaugurazione, venerdì 20 settembre, quando, puntuali, i forni a cielo aperto in piazza del Duca si accenderanno dalle 9 fino alle 13.30 e poi ancora dalle 15 alle 21. All’opera le scuole di panificazione francesi e tedesche provenienti dalle città Sens e Lorrach gemellate con Senigallia e maestri panificatori da Calabria, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo e Trentino Alto Adige. I panificatori marchigiani panificano pani di filiera marchigiani (tutti i giorni dalle 14 alle 20) a lievitazione naturale spiegandone le tecniche di lavorazione.

Per tutta la giornata si potrà curiosare tra gli stand dove sono presentati i Prodotti della buona terra, percorso di promozione che coinvolge oltre 40 produttori agricoli di qualità del territorio. Se scatta l’acquolina c’è lo street food degli chef stellati Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, ma anche di Fiorfrì, Caciobus di Trionfi Honorati e Bovinmarche.

Sul prato della Rocca, nell’area dove si tengono i corsi gratuiti di panificazione, tutti già sold out, venerdì l’attenzione sarà rivolta alla Pasta madre solida e la pasta madre liquida (corso in due turni: ore 18.15/ 20.15 – 21.00 / 23.00). L’esperta Barbara Gobbi parlerà prima del rinfresco della pasta madre solida, della realizzazione di un pane di farine miste e semi oleosi con pasta madre solida di impasto, formatura (di un impasto già lievitato) e cottura. Poi passerà a trattare il rinfresco della pasta madre liquida, la realizzazione di una treccia dolce con poolish, impasto, formatura della treccia (di un impasto già lievitato) e cottura.

Prima degli adulti, nel pomeriggio dalle 15 alle 17 come sempre si dà spazio ai più piccoli. Il momento “Mani in pasta!” quest’anno propone mini corsi per imparare la decorazione dei celebri cupcakes. I bambini elaboreranno decorazioni creative e colorate in pasta di zucchero, condotti dall’esperta Valentina Bonvini.

Per chi è intollerante al glutine o è interessato ad avere informazioni in merito alla celiachia, sul prato della Rocca Roveresca si trova lo spazio gestito dall’AIC, Associazione Italiana Celiachia. Qui è possibile anche seguire attività mirate, in particolare venerdì, alle 16, c’è “Biscottiamo”, II edizione del minicorso per mini pasticceri dedicato ai bambini.
Sul prato della Rocca, alla Galleria Expò-Ex, è presente l’associazione “Amici della birra-Marca Gallica” che torna a proporre una finestra di approfondimento sulla birra e sulle realtà dei microbirrifici.

Venerdì si attiva la nuova area “Idee in fermento” in piazza del Duca, progetto di laboratorio per idee work in progress, coordinato da Confcommercio e Cia della Provincia di Ancona. Al suo interno si svolgono incontri, conferenze, workshop, presentazioni tematiche, momenti di confronto legati al mondo agricolo e della panificazione, delle filiere corte. Si svolgerà inoltre attività di consulenza ai giovani che volessero intraprendere una nuova impresa. Nella giornata di venerdì, alle 10.30, Confcommercio Imprese per l’Italia illustra agli studenti dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia iscritti all’ultimo anno, la via per iniziare l’attività per cui sono stati formati. Alle 15.30, Dimitri Giardini, responsabile ufficio progetti CIA, illustrerà i Nuovi bandi P. S. R., opportunità di aiuto alle aziende per nuovi investimenti. Alle 16.30, Confcommercio fa il punto sulle opportunità di nuove assunzioni. L’Associazione illustra le opportunità lavorative per le aziende già esistenti, introdotte dalle riforme del mercato del lavoro, con particolari riferimenti ai settori ristorazione e panificazione. Alle 17.30, Terre del Conero presenta “Il pane a lievitazione naturale delle terre del Conero”. Partecipa il presidente della Cooperativa Rodolfo Tagliarini. Infine, alle 18.30, spazio all’Istituto Alberghiero Panzini che presenterà un video dimostrativo/divulgativo sulle sue peculiari attività didattiche-professionali. Il settore turistico dell’eccellente Istituto curerà inoltre una visita guidata per i turisti nel centro storico della città, sia venerdì che sabato, dalle 10,30 alle 11,30 e dalle 17 alle 18. Il mattino di Pane Nostrum è dedicato alle scuole primarie con percorsi e attività didattiche mirate. Per tutta la giornata si possono inoltre ammirare la Cattedrale di grano realizzato con migliaia di spighe per la Festa del Covo, che quest’anno rappresenta la Basilica di Montmartre e le storiche macchine della trebbiatura a cura dell’ASD Castellaro 2001.

Pane Nostrum è una manifestazione di Confcommercio e C.I.A. della Provincia di Ancona, realizzata in collaborazione con il Comune di Senigallia, Camera di Commercio di Ancona, Provincia di Ancona, Regione Marche.