Ancona, si dà fuoco per l’estrema povertà e precarietà
Non sembrano gravi le condizioni di salute ma resta alto l'allarme sociale: interviene il Csa Asilo Politico
Adesso basta, davvero! Sono storie che hanno dell’incredibile ma che al giorno d’oggi rappresentano la tremenda quotidianità di molti e molte e le inevitabili conseguenze di scelte politiche scellerate ed autodistruttive. Qualche mese fa pubblicavamo un comunicato dopo che il venditore di pesce tunisino si era dato fuoco in prefettura e dopo che la madre di Pawel, il portiere della Polisportiva Antirazzista “Assata Shakur”, aveva deciso di togliersi la vita per questioni strettamente legate alle sue condizioni economiche e di senza casa.
Continua a leggere e commenta su Anconanotizie.it
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!