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Quattro delfini, vittime di maltrattamenti, trasferiti all’acquario di Genova

Amati: "un passo importante verso la tutela degli animali tenuti in cattivita"

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Silvana Amati

Il sequestro al delfinario di Rimini da parte del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato rappresenta un passo importante verso la tutela degli animali tenuti in cattivita’.

L’indagine ha permesso che venissero alla luce molte irregolarita’, maltrattamenti ingiustificabili e inauditi nei confronti degli animali e ha portato la Procura della Repubblica ad emettere, giustamente, il provvedimento di sequestro preventivo dei 4 esemplari e a ordinare il loro trasferimento nell’acquario di Genova.

Ringrazio le forze impegnate in questa operazione e mi auguro che lo Stato continui con azioni mirate a tutelare i diritti degli animali affinche’ si argini il fenomeno dei comportamenti illeciti nei loro confronti.

Silvana Amati
Pubblicato Domenica 15 settembre, 2013 
alle ore 16:01
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Commenti
Ci sono 8 commenti
angelo 2013-09-15 16:59:37
meno animali, più persone!
Alan 2013-09-15 23:04:18
Da una prigione all'altra.
rob 2013-09-15 23:30:27
fai ridere, è tutto falso quello che è stato detto sui media nazionali
Delfino 2013-09-16 09:34:21
Alla Amati quando la trasferiscono?
Roberta 2013-09-16 13:16:44
E' inaccettabile che nel 2013 ci sia ancora chi ritiene che la pietà verso gli animali vada risparmiata a favore delle persone, come se una cosa escludesse l'altra. Siamo così miseri da non averne per entrambi?
Ci sarebbe spazio per tutti se solo realmente lo volessimo.
E sì sempre di una prigione si tratta, ma fino a che continueremo a costruirne, o a sostituire gli animali morti, sarà sempre così. Serve un cambiamento culturale che è lontano ancora.
Se il CITES ha stabilito che non era Rimini adeguato per quei delfini sono certa che sia così. In questi casi (di animali maltrattati), prima di giungere ad un sequestro ci devono essere circostanze molto serie verificate. Non è una decisione mai presa a cuor leggero.
Grazie Senatrice, per il suo impegno anche in questo campo.
Spero solo che l'empatia verso tutti gli esseri viventi possa essere sempre più diffusa. Da alcuni commenti che leggo siamo lontani. E' sempre un fatto di cultura oltre che di sensibilità.
Stefano. 2013-09-16 14:05:48
Che ci siano cose più importanti non lo mette nessuno in dubbio, ma rimaniamo nello specifico. Da quello che si è saputo i delfini venivano imbottiti di calmanti perché stressati da condizioni non consone alla vita dell'animale... ma se dentro la vasca al posto di animali ce mettessimo qualche delinquente, io li andrei a vedere volentieri! Anche qualche delfino sarebbe contento veder sguazzate la razza inferiore.
Cristina 2013-09-16 15:27:57
Il grado di civiltà di una nazione si vede anche da come sono trattati gli animali, non solo gli esseri umani, le due cose non si escludono ma si completano. Vorrei che lo stesso impegno contro i maltrattamenti agli animali avvenisse anche in altri stati dell'unione europea, dove invece vengono compiuti quotidianamente atti di violenza orribili e ingiustificati, come quelli verso i cani in Romania...Sono contenta che in Italia ci sia qualcuno che difende i diritti degli animali
licaone 2013-09-17 10:52:16
Sen. amati.........
far nascere, allevare, educare, mantenere figli fino ai 26 anni dell'università o ai 40 dei bamboccioni è molto più duro-complesso che custodire comodamente un cane/gatto/....... , che dopo 5/15 anni ha il buon gusto d'andarsene in cielo!.............suddito n.d.
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