Tennistavolo Senigallia all’avanguardia: robot al servizio degli atleti
Macchinari capace di 'sparare' in successione centinaia di palline e un di dispositivo per raccoglierle
Per giocare bene a ping-pong occorre ripetere lo stesso gesto tecnico numerose volte acquisendo un automatismo indispensabile in partita. Se provare e riprovare un colpo può essere una cosa noiosa per il giocatore, sicuramente di più lo è per il partner che dall’altra parte deve mettere in condizione ideali il suo compagno.
In maniera similare al tennis, anche nel ping-pong è stato progettato un robot capace di imprimere alla pallina qualsiasi tipo di effetto (ascendente, discendente, laterale) e velocità permettendo così di disporre di un partner sempre disponibile. Il Tennistavolo Senigallia ha acquistato il primo robot negli anni ’70 mantenendosi sempre aggiornato con l’evoluzione della tecnica.
Da tempo il macchinario, capace di ‘sparare’ in successione centinaia di palline, è disponibile presso il Centro Olimpico a disposizione soprattutto dei turisti per molti dei quali è una novità. A completare la strumentazione è anche disponibile un dispositivo (brevetto di Pettinelli) per raccogliere le palline da terra, una operazione elementare all’apparenza ma faticosissima, come sanno benissimo tutti i giocatori che si allenano con molte palline.
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