Furgone contro motorino: muore 15enne di Corinaldo, arrestato muratore 35enne
La vittima dell'incidente è Francesco Saccinto. L'operaio è risultato positivo all'alcoltest
Arriva dalla strada che collega Corinaldo e Monterado la tragica notizia di un incidente mortale, avvenuto poco dopo le ore 20 di martedì 10 settembre, che ha visto coinvolto due corinaldesi: un ragazzo non ancora 16enne a bordo di un ciclomotore, purtroppo spirato, e un uomo di 35 anni che era alla guida di un furgone.
La vittima del terribile impatto è Francesco Saccinto, componente di una famiglia molto conosciuta nel paese gorettiano, che nella prima serata stava raggiungendo degli amici in sella al suo ciclomotore 50cc.
Lungo la strada ha però incrociato un furgone Iveco, condotto da un muratore di Corinaldo, T.O. le sue iniziali, nato nel 1978. La dinamica dell’incidente è stata definita dai Carabinieri del paese, intervenuti sul posto: il conducente dell’automezzo avrebbe perso il controllo, andando ad invadere la corsia opposta e travolgendo il giovanissimo Francesco, uccidendolo sul colpo.
Oltre ai Carabinieri, sul luogo dell’incidente è giunta anche un’ambulanza, il cui equipaggio ha tentato di rianimare il giovane, invano: per lui non c’era già più nulla da fare.
L’uomo è risultato positivo all’alcoltest: aveva ben 2,2 g/l, dunque ben oltre il limite fissato a 0,5 g/l di più di quattro volte. Il 35enne è stato posto immediatamente agli arresti domiciliari dai Carabinieri: al momento pende su di lui l’accusa di omicidio colposo con l’aggravante di aver condotto il mezzo in condizioni psicofisiche alterate dall’alcol, di cui aveva anche dei precedenti specifici.
Lutto nella comunità corinaldese dunque per il giovane deceduto in via degli Olmi Grandi mentre si stava recando dagli amici per trascorrere una tranquilla serata. E lutto anche all’istituto tecnico “E.F. Corinaldesi” di Senigallia dove studiava. Nella giornata di mercoledì 11 settembre sarà effettuata l‘ispezione cadaverica, mentre probabilmente sarà attesa per giovedì 12 l’udienza di convalida dell’arresto.
Sono giusti i controlli nel fine settimana,ma andrebbero effettuati tutti i giorni.
Le strade di periferia sono invase da persone con tasso alcolemico non regolare,che ci mettono in costante pericolo.( parlo con cognizione di causa ).
Come lavoratore autonomo anche a me capita in cantiere di bere un bicchiere di birra, ma non per questo vuol dire che sono ubriaco, perciò andiamoci piano quando facciamo sempre di tutta l'erba un fascio!!!!!!!
Porgo le mie più sentite condoglianze ai familiari ed a tutti i conoscenti del povero ragazzo.
Quindi cambiamo mentalità
Le più sentite condoglianze alla famiglia Saccinto !
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