Calcio UISP a Senigallia: nel Portone 83 staffetta Coppetti-Assanti?
Mister Alfonsi presenta la squadra ai blocchi di partenza per il nuovo campionato
Per la prima stagione post trentennale il Portone 83 indossa il vestito buono e presenta una rosa folta, degna di una squadra impegnata su più fronti. Anche se i fronti, come tradizione impone, saranno soltanto due: la serie B e la buona tavola… Tutti riconfermati dopo la stagione scorsa stagione, aperta benissimo e chiusa dignitosamente dopo un inverno tra i più bui della storia del club.
Nessuna partenza e qualche acquisto di buon livello a puntellare il roster; al centro della difesa è arrivato dal Ribeca 87 Stefano Berluti, storico capitano della Pace, a sua volta storico avversario negli anni del Portone: per certi versi un acquisto per l’appunto storico, un po’ come se il Celtic Glasgow prendesse con sè un protestante dei Rangers… A completare il mercato, Marco Tinchera dal Castel Colonna per illuminare il centrocampo e l’ex Iof Mori e Atletico Panelli Giovanni Donnaloia a rinforzare le corsie esterne. Il senegalese Papi potrebbe essere la ciliegina sulla torta…
Il riconfermatissimo mister Simone Alfonsi traccia le linee guida della stagione che verrà: “Complessivamente credo che abbiamo migliorato la squadra, con l’innesto di giocatori che porteranno fiducia ed allegria: un prospetto giovane e interessante come Marco Trinchera (classe ’66) ci darà, con la sua qualità, una bella mano in fase di impostazione, Stefano Berluti cementerà una difesa che si presenterà sicuramente rafforzata“
Ma il nodo cruciale riguarda il centrocampo, più volte finito sotto l’occhio del ciclone nello scorso torneo: “Credo che la nostra crescita dipenderà in larga misura dal recupero di Alessandro Coppetti dall’infortunio; una volta ristabilito, molto probabilmente si andrà verso una staffetta tra lui e Cristiano Assanti sulla falsariga di quella tra Mazzola e Rivera. D’altronde il campo ci ha chiaramente detto che i due sono incompatibili, quindi l’idea dell’avvicendamento è l’unica soluzione per sfruttare al meglio le qualità di entrambi. Con Ricky Festuccia che avrà il compito di fare da collante nel mezzo”.
La sensazione è che proprio i recuperi di alcuni elementi cardine (da Marco Del Moro al ritorno al calcio giocato di Matteo Marinelli), possano rappresentare il valore aggiunto del nuovo Portone: “Anche davanti – prosegue Alfonsi – puntiamo sul pieno recupero di Lorenzo Pieroni, che quest’anno ha esaurito le scuse a propria disposizione e dovrà garantirci un minutaggio alla sua altezza. Infine credo che sarà l’anno di Lorenzo Laudisio, lo avremo a disposizione dall’inizio e farà un grande campionato. Lo scorso anno sono mancati i suoi gol”.
Gli obiettivi restano quelli di sempre: “Divertirsi e puntare a migliorare il piazzamento dello scorso anno, chissà, magari la bolgia del Maracanà di Cannella potrebbe darci qualche punto in più che potrebbe avvicinarci alla zona play-off…“.
Così il Portone che verrà e che ha da pochi giorni preso ad allenarsi sull’erba sintetica della Cesanella e su quella autentica della Cannella. Squilla il telefono, è ancora mister Alfonsi: “Naturalmente – puntualizza – tutto ruota attorno alla figura del direttore d’orchestra, Massimiliano “Niño” Caruso, e alla sua capacità organizzativa!”
Ubi maior…
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