E’ grazie alla segnalazione di un cittadino che la Polizia ha potuto intercettare i dati trafugati dal bancomat di Banca Marche, in piazza del Duca a Senigallia, nella tarda mattinata di sabato 7 settembre.

Un uomo, mentre stava effettuando un prelievo dal sistema automatico della filiale centrale della Banca delle Marche, ha notato un pannello laterale non perfettamente attaccato: insospettitosi che dietro potesse nascodersi qualche sistema per copiare i codici degli ignari utenti, ha avvertito la polizia di Senigallia, prontamente intervenuta.

E, in effetti, era proprio così: dietro una lastra realizzata “ad arte” per non essere distinta dalle altre, si nascondeva una piccola videocamera, batterie per alimentarla, fili elettrici e una micro card per registrare i dati. Inoltre, l’imboccatura per le tessere bancomat (il cosiddetto skimmer) era stata sostituita da una falsificata (ma resa identica) che registrava i dati delle carte inserite.

La banda di criminali, sulle cui tracce sta lavorando la polizia diretta dal viceQuestore aggiunto dott. Agostino Licari, probabilmente ha agito nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 settembre, andando ad applicare i marchingegni che avrebbero potuto essere trafugati se solo l’utente non si fosse accorto del pannello laterale.

Un’accortezza che ha evitato – dopo il recupero del materiale – che i dati finissero in mani criminali e che dunque, dai conti correnti degli utenti di BdM venissero rubati soldi.
Per il momento la polizia sta visionando le immagini del circuito di videosorveglianza dell’istituto di credito senigalliese, ma il rischio che siano stati rubati dei soldi è prossimo allo zero, dato che il materiale contenente i dati registrati degli utenti è stato prelevato in tempo dalla Polizia.
Un eventuale controllo ai movimenti sul proprio conto corrente potrà comunque servire per rassicurare chiunque abbia usufruito del bancomat.