Certi amori non finiscono… certi altri si? Roberto Parola, il John Charles del torneo amatoriale senigalliese, potrebbe firmare – se già non l’ha fatto – in queste ore per il Borgo Molino di mister Magrini e lasciare l’Avis Monsano, dopo due stagioni da protagonista, tra gol e assist che hanno contributo alla storica promozione in serie A di quest’anno.

Una bomba di mercato, sganciata a pochi giorni dal via del campionato, di cui ignoriamo sia le ragioni che le cifre dell’affare (abbiamo provato a contattare il procuratore dell’ex bomber amaranto, ma non siamo riusciti a trovarlo!).

“Salvo ripensamenti dell’ultima ora, è più facile vedermi centrale difensivo con il Borgo Molino che al centro dell’attacco dell’Avis Monsano!”, ci ha confidato in esclusiva Roberto Parola ai nostri microfoni.

Bisogna usare il condizionale (che è sempre meglio dei congiuntivi di Lapo Elkann), ma sembrerebbe un affare fatto… ma che poi, il vero mistero non è se Roberto Parola vestirà o meno la maglia bianca dei “complanari” del Borgo, ma un altro: d’accordo sul fatto che molti giocatori con il passare del tempo, durante la propria carriera, hanno deciso, o chi per loro, di cambiare ruolo, ma perché un attaccante di razza (non si sa quale, ma sicuramente pregiata!) dovrebbe giocare centrale difensivo?

Intanto, giungono notizie da Monsano su una città spaccata in due: metà giura vendetta all’ex idolo di casa, l’altra invece è in strada a festeggiare!