Senigallia, Paradisi sulla somma chiesta dal comune per la sosta camper
"E' una follia amministrativa finalizzata ad allontanare il turismo plein air da Senigallia"
Chiedere ai camperisti – come ha intenzione di fare l’Amministrazione – la somma di 10 euro per sostare in un’area di asfalto assolata, non alberata, in cui si respirano le polveri e lo smog della strada statale adiacente, in cui i camper stessi tremano ogni volta che transita un tir ed in cui non vi è alcun servizio igienico è una follia amministrativa finalizzata ad allontanare il turismo plein air da Senigallia.
E’ la ciliegina sulla torta di una stagione turistica fallimentare in cui l’afflusso dei visitatori si è concentrato in soli venti giorni di agosto. Non so chi ispira le politiche turistiche di questo Comune, ma una cosa è certa: la lungimiranza è merce rara a palazzo. In Commissione turismo, per una volta, eravamo riusciti – con la mia mozione sul turismo plein air – a mettere d’accordo maggioranza e opposizione.
Con la preziosa collaborazione del consigliere di maggioranza Luciano Quagliarini e, devo dire, la disponibilità reale (per una volta) dell’assessore Ceresoni, avevamo condiviso un progetto ambizioso per il turismo plein air che passa per la realizzazione di due nuove importanti aree attrezzate per i camper, posizionate in modo strategico (e non a ridosso della Statale), con realizzazione di servizi igienici ed aree picnic.
Aree verdi, adatte per un turismo che garantisce ancora afflussi importanti dove viene apprezzato e incentivato. In quelle future aree sarà senza dubbio possibile chiedere anche 10 euro al giorno. Non ora. Non in quel fazzoletto di asfalto maleodorante e inospitale di via Podesti. Se il problema è il consumo dell’acqua (unico servizio messo a disposizione dei camperisti), si metta un impianto a gettone. Ma non si chiedano cifre spropositate a fronte di un servizio inesistente. Perché l’unica conseguenza, sarà quella di perdere un’altra fetta di turismo.
Una volta, in quinta elementare, misi la virgola tra il soggetto e il verbo. Per punizione, la maestra mi lasciò 4 ore dietro la lavagna.
Se la sosta è temporanea i qualche ora è un conto ma di più no.
Quindi considerato il momento molto difficile cerchiamo di non essere troppo populisti ma molto concreti.
10 euro per contribuire alle spese del Comune sono giuste
Magari, forse possiamo dare un minimo di reddito a qualche Senigalliese se nel parcheggio forniamo qualche servizio in più.
-le amministrazioni che hanno provveduto a crear area di sosta valide sono tutte......?attualmente area di sosta in via Podesti oltre ad essere un costo è conosciuta e commentata nel settore come area sosta zingari consigliando la NON SOSTA pensa che soddisfazione per chi opera nel settore !!!!,non rimane che la peggior soluzione,ELIMINARLA per non recar danno a chi contribuisce al sviluppo di una città bellissima turisticamente parlando e con un entroterra altrettando
meritevole .
1)non esiste nessuna lobby dei camperisti
2)non mi risulta obiettivamente che bar, ristoranti, negozi siano affollati di camperisti a Senigallia e in genere
3)il camperista è libero e deve rimanere tale ma qualche volta va regolato con appositi spazi, o non vivi a Senigallia o probabilmente parli tanto per parlare: a Marotta sud tutti sull'arenile e nel parcheggio tir, a Senigallia in via Podesti e lungo la strada, a Marina di Montemarciano 10 nell'area sosta e 100 sparpagliati per il lungomare nonostante il divieto sul confine
4)avrai un auto e qualche volta sarai stato costretto a parcheggiare su strisce blu. Lì però non ti sei lamentato quando hai dovuto pagare diversi euri per sostare qualche ora senza alcun servizio
5)in Europa se esiste un divieto ai camper in qualche zona chiunque lo rispetta, qui invece ognuno è libero di fare quello che vuole anche se è presente un divieto..e allora è proprio il contrario di ciò che affermi.
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