Un perito per chiarire la morte della donna investita da un autobus
La Procura di Ancona va avanti nel caso della cinese deceduta dopo il trasporto a Torrette
E’ stato nominato dalla Procura della Repubblica di Ancona un perito, esperto in infortunistica, per chiarire la dinamica dell’incidente costato la vita ad una donna cinese, lo scorso 16 aprile 2013, a Senigallia. Nell’episodio, avvenuto nella primissima mattinata, in cui un autobus investì un pedone, morì Hai Juan Chen, mamma 50enne, ma non venne mai chiarita con certezza l’esatta dinamica dell’investimento.
Di certo si venne a sapere che la donna finì investita con la ruota posteriore destra dell’autobus condotto da un 39enne di Castelplanio, M.M., mentre era intenta ad attraversare sulle strisce pedonali la Statale Adriatica (che in quel punto prende il nome di viale Bonopera) all’incrocio con via Perilli.
Non un impatto frontale dunque, ma un investimento con la ruota posteriore del mezzo che lascerebbe intendere come ad un ripensamento nell’attraversare la strada, magari proprio per il sopraggiungere del mezzo pesante che da via Perilli ha svoltato a destra per immettersi in viale Bonopera. Un ripensamento che però non le ha lasciato il tempo di raggiungere il marciapiede di sicurezza, finendo travolta con traumi alla gamba e al bacino. Dopo il soccorso in eliambulanza a Torrette di Ancona, la donna è poi deceduta per le ferite riportate.
Un episodio drammatico su cui dunque il perito dovrà far luce nonostante la presenza di alcune testimonianze che però non hanno definito particolari utili alla risoluzione del caso. A carico dell’autista è stato aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo.
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