Relazioni pericolose alla Rotonda a Mare di Senigallia
Lo spettacolo della compagnia PianoinBilico si terrà giovedì 5 settembre - VIDEO
“Le relazioni pericolose” alla Rotonda a Mare. Giovedì 5 settembre 2013 alle ore 21.30 la Compagnia PianoInBilico presenta il romanzo epistolare di De Laclos per la regia di Silvia Giulia Mendola.
Cinque gli attori che metteranno in scena una classe dirigente sterilmente egocentrica, corrotta e condannata all’autodistruzione: Alberto Onofrietti, Valentina Bartolo, Silvia Giulia Mendola, Linda Gennari e Fausto Cabra.
Lo spettacolo ha ricevuto la “Menzione d’Onore” alla III edizione della Borsa di Lavoro istituita dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove ha debuttato nell’aprile del 2005. Ingresso euro 10,00. Biglietteria aperta dalle ore 20.00.
De Laclos racconta che incontrò un uomo con la reputazione di “rubacuori”, un uomo nato per “capire le donne e gli inganni nei quali esse sono così esperti”. Prese appunti sulla conversazione avvenuta tra loro, li unì ad alcuni aneddoti minori della sua gioventù e inventò tutto il resto: così nacquero “Les Liaisons Dangeureuses”.
Il nodo centrale su cui si concentra l’autore è il fallimento dei suoi cinici personaggi, vittime della presuntuosa illusione di poter seguire gli schemi proposti dalla ragione fino alle conseguenze estreme, deridendo e accantonando, ma segretamente temendo, passioni e sentimenti.
La costruzione dello spettacolo verte a mettere in luce la formalità estrema della società francese del XVIII secolo tramite una partitura di movimenti, gesti, sguardi meccanici e schematici che, a causa del graduale ed ineluttabile sopravvento dell’Amore, forza archetipo dell’uomo, si disgregheranno fino a dar luogo ad un linguaggio essenziale che rivelerà la verità di ogni personaggio.
Personaggi come pedine nelle mani della Marchesa de Merteuil che conduce la sua partita in modo da pilotare ognuno in un percorso estremamente preciso, ma qualcosa si spezza e le regole del gioco, le stesse da lei imposte, prendono il sopravvento, finendo con il generare nuove morti, nuove consapevolezze e figli armati per il nuovo secolo.
Ad accompagnare, sostenere e incarnare queste “ragnatele di rapporti intricati che cercano una forma” unicamente tanghi, con tutta la loro bile nera e passione.
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