La maggioranza di Ostra Vetere risponde alla Codias: “Fatti, non vendette”
Il Sindaco Memè e la sua Lista Civica: "Assunto impegno di governare guardando alla vita quotidiana"
Siamo stati eletti perché non abbiamo fatto promesse e perché abbiamo preso l’impegno di governare occupandoci delle cose che interessano la vita quotidiana dei cittadini. Ostra Vetere ha dimostrato ampiamente di essere stanca della politica degli slogan e delle promesse irrealizzabili.
I cittadini ci hanno chiesto di ritornare alla politica del fare quotidiano. Questa è la realtà, anche se c’è ancora chi fa finta di non capire, facendo passare ogni nostro provvedimento come una spietata vendetta nei confronti di tutto quello che ha a che fare con il recente passato.
Chi dice di interessarsi all’immagine del Comune, comunque, avrebbe dovuto pensare anche a tenerlo decorosamente pulito. A questo proposito abbiamo rimesso in moto la macchina spazzatrice ferma ormai da tempo e abbiamo provveduto a sostituire negli edifici pubblici tutte le bandiere che erano ridotte praticamente a stracci.
Quanto alle gigantografie che sono state rimosse, se tutta questa sbandierata attenzione alle politiche del turismo si fosse esaurita in quei quattro manifesti sbiaditi e ormai decrepiti, permetteteci di dire che la critica risulterebbe alquanto sterile. Ostra Vetere non è un cartellone sbiadito, Ostra Vetere vale di più.
Per quanto riguarda la valorizzazione dell’area archeologica abbiamo presentato un progetto per la Scuola Primaria e per quella Secondaria di primo grado in collaborazione con l’Università di Bologna.
Inoltre ci siamo attivati per entrare nel circuito delle giornata FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). Per noi l’immagine di Ostra Vetere si promuove con atti concreti.
Sempre riguardo la richiesta di ripristino di alcuni poster e immagini, facciamo notare alla consigliera Codias che anche noi avremmo voluto che non fossero stati smantellati dalla precedente Amministrazione il servizio di R.S.A., la gestione diretta del servizio di trasporto scolastico con la conseguente vendita di due autobus perfettamente funzionanti, la gestione diretta della riscossione dei tributi, la pista polivalente negli impianti sportivi e il servizio mensa nella scuola media, così come non avremmo voluto che venisse installata un’antenna ripetitore di 40 metri in via Lanternone!
Per quanto riguarda il sito turistico, infine, è sfuggito alla Consigliera Codias che proprio l’ex Sindaco ne aveva già deciso la chiusura il giorno 13 marzo 2012. Magari, se si fosse informata nella sua breve ma intensa esperienza da Vice Sindaco, avrebbe potuto adoperarsi per farlo riaprire!
Il Sindaco e la Maggioranza consiliare
Mi auguro che facciate tanto perchè avete il potere di farlo, ma invece della cartellonistica, cominciate dalla RSA e l'antenna , i vostri cavalli di battaglia !!!!
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