Arrestato barista senigalliese per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
A dare l’allarme un minorenne che era stato aggredito e malmenato dall’adulto
E’ stato arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A finire in manette è stato Pangaro Demetrio, classe 1974, residente a Senigallia e titolare di un bar del luogo.
A dare l’allarme era stato, intorno alla mezzanotte del 30 agosto, un minorenne: il giovane aveva chiesto soccorso ai Carabinieri dichiarando di essere stato aggredito e malmenato dall’adulto nei pressi di un bar di Senigallia sito in via Fagnani. I militari arrivati sul posto, dopo aver identificato i soggetti coinvolti nell’episodio, sono stati aggrediti dallo stesso Pangaro.
Uno dei due Carabinieri nella colluttazione è finito a terra riportando lesioni guaribili in 7 giorni. Rialzatosi, con l’aiuto del collega, ha tratto in arresto l’uomo che è stato trattenuto nella camera di sicurezza della stazione dei carabinieri in attesa del processo per direttissima che si è svolto nella mattinata del 30 agosto.
Nel frattempo, il genitore del minorenne ha sporto denuncia nei confronti di Pangaro per le lesioni causate al ragazzo, dichiarate guaribili in 10 giorni.
Il Giudice di Ancona ha convalidato l’arresto dell’uomo ed ha rinviato l’udienza dibattimentale al 22 ottobre, inoltre, ha disposto l’immediata liberazione dello stesso perché non detenuto per altra causa.
il barista avrebbe picchiato il ragazzo!
probabilmente era anche molto alterato visto che ha risposto male anche ai carabiniere!
Di solito tutti si fermano e portano rispetto alla divisa
Altre volte no, magari per situazioni in cui sarebbe utile sapere che posti non frequentare...
Ci sarà stato un motivo...
La resistenza a pubblico ufficiale è sbagliata ma spesso l'educazione che viene data a questi ragazzini pare essere inesistente.
E per par condicio anche le iniziali del minore
Un calcio ad una lattina e basta.... I ragazzi non bevono e si trovano a bivaccare davanti un locale famoso per i suoi "shortini"... Il proprietario mette in pericolo licenza e fedina penale per dare un ceffone a un ragazzino capitato li per caso... Insomma... Manca lo spirito santo e la favola è completa.
@michele: e di sicuro quando a voi da piccoli veniva insegnato a rispettare gli altri, forse al signore della vicenda no, non veniva insegnato a non prendersela con i più deboli...e secondo lei questo sarebbe un comportamento rispettabile? Se avesse lasciato fare a qualcun altro probabilmente sarebbe passato da signore. Forse i genitori del titolare da piccolo lo hanno protetto fin troppo, se dice che "abituati in questo modo finiranno nei guai", allora Lui ci è finito.
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