Continua il servizio antidroga da parte dei Carabinieri di Senigallia. A finire in manette nella tarda serata del 29 agosto sono stati G.A., classe 1957, ed il figlio G.L., classe 1990, entrambi residenti a Corinaldo. L’accusa per i due è di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

I due erano sotto la lente d’ingrandimento dei militari già da diversi giorni: sono stati pizzicati in flagranza di reato, mentre si trovavano in un fondo agricolo di proprietà privata; nel frangente, si prendevano cura di 8 piante di marijuana, dell’altezza variabile da 80 a 113 cm.

La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai militari di rinvenire un’altra pianta di marijuana dell’altezza di 115 cm, un pacco postale proveniente dall’Olanda contenente un catalogo per acquisto di piante di cannabis, una fattura di acquisto di 20 semi di marijuana, due confezioni vuote da dieci semi l’una e 42 semi di marijuana. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

I due sono stati portati nella loro abitazione in attesa del processo per direttissima che si è svolto nella mattina del 30 agosto. Il Giudice ha convalidato l’arresto di entrambi i soggetti ed ha rinviato l’udienza dibattimentale al 22 ottobre; inoltre, ha disposto l’immediata liberazione degli stessi perché non detenuti per altra causa.