C’è un posto in cui la storia e le tradizioni sono ben compendiate. Domina la “Valeta”, come viene chiamata da tempo la Val di Peio, appendice della Val di Sole, nel Trentino Occidentale.

Zona ricca di storia: quella del passato tridentino, dei trascorsi asburgici e, infine, dopo il trauma delle due guerre mondiali, quello italiano. La sensibilità per la storia è molto spiccata. E proprio una delle strutture più belle, l’Ecomuseo di Celentino, che domina incontrastato il transito nella Valeta, ha ospitato la 29° presentazione di “Dieci donne“, il libro di Marco Severini, storico dell’Università di Macerata, che ha svelato, dopo un secolo di oblio, chi siano state le prime dieci elettrici della storia italiana.

La referente dell’Ecomuseo, Loreta, è entusiasta di questa occasione offerta ai pegaesi, ma il suo è uno di quegli entusiasmi, coinvolgenti e vivaci che caratterizzano ogni iniziativa cui, con impareggiabile spirito volontario, prende parte. La presentazione si svolge, more solito, in forma dialogata. Si notano numerosi villeggianti che sono saliti curiosi a sentir parlare di queste dieci intrepide maestre marchigiane che nel 1906 scrissero una nuova pagina di storia, anche grazie alla lungimiranza intellettuale del giudice mantovano Lodovico Mortara: “l’eroe” – ha scritto Elena Loewenthal su “La Stampa” – che affianca “le dieci eroine” marchigiane, paladine dell’emancipazionismo femminile in un’Italia ancora troppo maschilista. Dice Monica, professionista umbra: “Ho studiato a Roma con grandi professori, ma di questo taglio al femminile della nostra storia non avevo mai sentito trattare“. Marta, assistente sociale di Milano, soggiunge: “E’ incredibile come a volte la storia regali vicende incredibili come questa delle dieci maestre“. Marina, studentessa bresciana: “Mi sono divertita tantissimo, ho ascoltato delle cose bellissime“. Paolo, genovese, chiosa: “E’ stata una serata in cui non ci si poteva annoiare“. I volontari dell’Ecomuseo hanno poi spiegato agli ospiti intervenuti la vivace attività dell’Ecomuseo.

Le prossime presentazioni di “Dieci donne” sono previste il 6 settembre a Ostra, l’8 settembre a Montecarotto e il 25 settembre alla Biblioteca “Sormani” di Milano, la principale struttura bibliotecaria del capoluogo meneghino.